Il punto sulla C - Livorno, Padova e Lecce tengono la vetta

GIRONE A
Il Livorno continua a non sbagliare un colpo e dimostra anche un grande carattere nella sfida casalinga contro l'Olbia. Sotto di un gol prima del 40°, a segno Leverbe, la squadra labronica pareggia prima del fischio dell'intervallo con l'esperto Valiani e a poco più di cinque dalla fine trova le rete della vittoria con Ponce. In attesa del Pisa, che giocherà stasera in casa del Pro Piacenza, e visto il turno di riposo del Siena, gli amaranto volano così a +9 dalla seconda forza del campionato. Dietro torna alla vittoria la Viterbese, dopo il secondo cambio in panchina, che sbanca il campo di un'Alessandria dove Stellini è ormai a un passo dall'esonero (la decisione dovrebbe arrivare oggi), bene anche la Lucchese che sbanca il campo dell'Arzachena per 2-1 e raggiunge l'Olbia a quota 23. Continua l'astinenza dalla vittoria per il Monza che pareggia senza reti a Pontedera, mentre la Carrarese continua nel suo periodo no cadendo sul campo del Gavorrano. Risalgono la classifica e si fanno vedere in zona play off sia la Pistoiese (2-1 sul Piacenza) sia l'Arezzo (2-0 al Cuneo), mentre la Giana Erminio dilaga contro il Prato ultimo in classifica andando a segno per ben cinque volte.

GIRONE B
Il Padova conquistata la vetta della classifica non ha alcuna intenzione di mollarla. La squadra di Bisoli infatti batte nell'anticipo la Triestina per 2-1 e si mette comoda in poltrona sperando in uno scivolone della avversarie: il Renate parzialmente la accontenta pareggiando in casa contro il Teramo, mentre l'Albinoleffe supera brillantemente anche l'ostacolo Feralpisalò mettendo a segno la terza vittoria di fila e scavalcando la Sambenedettese che strappa un pareggio in casa contro il Bassano. Ai marchigiani (e al Pordenone che riposava) si avvicinano così il Sudtirol che regola il Fano e sopratutto il Mestre che sbanca il Menti di Vicenza e fa saltare la panchina di Alberto Colombo. Nella seconda metà della classifica vince invece solo la Reggiana, netto 3-0 contro il Ravenna, che continua a scalare la classifica con il quarto risultato utile consecutivo, mentre pareggiano fra loro Gubbio e Fermana. In casa Fano dopo il tecnico Cuttone, sostituito da Brevi a inizio mese, salta anche il direttore sportivo Menegatti. Ennesimo tentativo di rimettere in piedi una stagione difficile e strappare la salvezza.

GIRONE C
Continua la corsa a tre in cima alla classifica fra Lecce, Catania e Trapani che hanno scavato un solco importante rispetto alla quarta forza del campionato. I salentini vincono in rimonta contro la Reggina risollevandosi dopo l'uno-due firmato Bianchimano nei primi 25 minuti con una grande seconda parte del primo tempo coronata dal gol di Tsonev al 43° che porta i tre punti alla squadra di Liverani. Fra le due siciliane quella che fatica di più è il Catania che sull'ostico campo della Juve Stabia porta la vittoria (la quarta di fila) a casa solo in pieno recupero con Mazzarani, mentre il Trapani batte in casa per 3-1 la Virtus Francavilla. Il Siracusa, fermo per il turno di riposo, viene invece raggiunto a quota 23 dal Rende che batte 2-0 un Matera che da cinque giornate non conosce il sapore del successo e viene scavalcato in classifica dal Bisceglie che in casa ha la meglio sul Monopoli nel derby pugliese. Da un derby all'altro successo anche per il Catanzaro sul Cosenza coi giallorossi che conquistano così il decimo posto scavalcando Juve Stabia e Reggina. Dietro una sola vittoria, il roboante 5-1 della Fidelis Andria sul campo di un Akragas che si appresta a cambiare proprietà e resta ultimo in classifica. Pareggi invece per le altre: 2-2 il risultato finale di Paganese-Fondi e 1-1 quello di Sicula Leonzio-Casertana.