Lucchese, Favarin: "Così retrocediamo. Basta carota, ora bastone"
E' un Giancarlo Favarin visibilmente amareggiato quello che analizza il pareggio (2-2) con la Pro Patria: "Fino ad esso ho difeso la squadra, ora no devo solo criticarla. Se giocano così si retrocede - riporta gazzettalucchese.it - pensano di giocare nel giardino di casa. Ora si gira la vite. Era una partita che dovevamo vincere, e a momenti la perdiamo. Due volte in vantaggio la squadra deve far scoppiare il pallone. Basta carota, ora bastone: dobbiamo cambiare atteggiamento, con questo non ci si salva.
Devono prendersi le responsabilità verso la società e i tifosi anche oggi venuti numerosi e che potevano avere una soddisfazione. Pisa, Siena e oggi siamo a doverci accontentare di un punticino. Mi ero raccomandato, dovevamo avere l'atteggiamento dei nostri avversari, devono mettere il coltello e l'ascia tra i denti. Se non stiamo attenti perdiamo con l'Olbia. Ora hanno rotto i coglioni, non hanno l'atteggiamento giusto, a partire da Mauri che pensava di giocare sul sofà di casa. Da martedì si va in ritiro".