Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Olbia, Carta: "L'operazione più importante è non aver ceduto i gioielli"

Olbia, Carta: "L'operazione più importante è non aver ceduto i gioielli"TUTTO mercato WEB
giovedì 1 febbraio 2018, 18:332018
di Marco Frattino
fonte Sito ufficiale Olbia Calcio

Mattinata di presentazione per gli ultimi arrivati in casa Olbia, in ordine cronologico Andrea Vallocchia, Song Hyok Choe e Cristian Silenzi. A fare gli onore di casa, di fronte ai cronisti, il direttore sportivo Pierluigi Carta che nel corso della conferenza ha riassunto, circostanziato e motivato le operazioni portate a termine dalla società.

La premessa non poteva non essere riservata al giocatore che più ha brillato sinora, Daniele Ragatzu. Sul quale in tanti avevano messo gli occhi e sul quale l'Olbia potrà contare anche nella prossima stagione: "L'operazione probabilmente più importante l'abbiamo realizzata non cedendo alle richieste per i nostri gioielli Ragatzu e Aresti, che hanno ricevuto offerte importanti dalla Serie B. Non è stato semplice, perché un giocatore come Ragatzu a Olbia è cresciuto in maniera esponenziale ed era diventato per questo oggetto del desiderio di tanti club. Siamo felici di poterlo avere con noi ancora per un anno e mezzo e in questo è stata fondamentale anche la ferma volontà del ragazzo". 

Si è passati poi a commentare i presupposti che hanno guidato le operazioni in entrata e in uscita: "Come ho sempre sottolinea in passato, non esistono operazioni giuste e sbagliate a prescindere, ma ciò che non si deve mai sbagliare sono i presupposti con i quali si opera. Noi siamo andati sul mercato con il duplice obiettivo di aggiungere alternative alla rosa e di acquisire giocatori che potessero fare patrimonio, perché i tre ragazzi qui presenti oggi sono giocatori presi con cognizione, che abbiamo messo nel mirino da tempo e che qui a Olbia possono e soprattutto devono dimostrare le loro qualità".

Ha continuato il direttore: "Tutti hanno dimostrato di volere fortemente l'Olbia, segno che la piazza sta acquisendo sempre maggiore appeal e che la serietà e la professionalità della Società vengono apprezzate. Arrivano a titolo definitivo o con diritto di riscatto, per cui sono giocatori nei quali crediamo per il presente e per il futuro. La prima cosa che ho detto a ciascuno di loro è che questa è una maglia prestigiosa e antica e che andrà onorata tutti i giorni. Ho visto il giusto atteggiamento e ora sta a loro mettere in evidenza il loro valore".