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Paganese, De Sanzo: "Reazione convincente, rosso a Diop ingiusto"

Paganese, De Sanzo: "Reazione convincente, rosso a Diop ingiusto"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
giovedì 13 dicembre 2018, 01:102018
di Stefano Sica

Paganese croce e delizia nel match infrasettimanale di campionato disputato al Torre contro il Matera. Gli azzurrostellati prima vanno sotto due volte in appena 18 minuti (Risaliti e Triarico), poi accorciano con uno stacco di testa di Cesaretti sugli sviluppi di un corner, e infine, nella ripresa, pareggiano in 10 con Piana, abile a finalizzare con un'inzuccata un calcio franco di Scarpa. Particolarmente contestata l'espulsione di Diop arrivata ad inizio secondo tempo: Pirrotta giudica l'intervento del centrale senegalese ai danni di Corado lesivo di una chiara occasione da rete. Ma l'entourage azzurrostellato, oltre a contrastare questa interpretazione, ritiene anche insussistente il contatto tra i due atleti. Circostanza confermata a fine partita anche dal tecnico Fabio De Sanzo, il quale ha sperimentato dal primo minuto il 4-3-1-2 con Scarpa dietro Parigi e Cesaretti, accantonando così il 3-5-2.

SUL ROSSO A DIOP - "Noi prenderemo anche gol su nostre disattenzioni, ma non è che gli arbitri in questo momento ci stiano dando una mano. L'espulsione di Diop non c'era, non fosse altro perché non c'è stato neanche contatto. E poi vorrei rivedere il loro primo gol, forse c'era fuorigioco. Infine vorrei rivedere alcune situazioni di gioco strane. Non è mia abitudine prendermela con gli arbitri, ma, quando si esagera, poi è giusto alzare la voce e farsi rispettare. Sto vedendo cose strane contro la Paganese. Tuttavia abbiamo preso gol dopo un minuto e mezzo e credo che, sotto questo aspetto, stiamo battendo record mondiali. Mi infastidisce che si debba iniziare a giocare solo dopo aver preso uno schiaffo. Questo non mi va giù. La squadra che voglio io è quella che ha reagito alla grande dopo lo 0-2, determinata e audace su tutti i palloni".

BILANCIO MAGRO TRA RIETI E MATERA - "Sicuramente. A Rieti abbiamo fatto bene i primi 15 minuti. Dopo il gol abbiamo mollato. Il problema di questa squadra è a livello mentale. Tante volte ci vogliamo specchiare e facciamo danni. Magari usciamo nelle difficoltà: anche oggi abbiamo avuto la forza di riprendere la partita. Devo entrare ancora di più nella testa di questi ragazzi, convincerli che non bisogna avere paura e che si può, e si deve, osare. Infatti mi è piaciuto molto questo restare alti: credo che più ci difendiamo bassi, più andiamo in difficoltà. Aggredendo l'avversario con un baricentro alto, difendiamo anche meglio. Voglio più coraggio, ripartendo dall'atteggiamento avuto dopo lo 0-2. E questa mentalità la voglio per 90 minuti. Dobbiamo abbandonare le paure: oggi, durante l'intervallo, un mio ragazzo ha pianto. Tutti ci tengono e fanno del loro meglio, ma ora serve maggiore cattiveria".

SUI SINGOLI - "Mi è piaciuto Punzi quando è entrato. Hanno fatto una buona partita anche Della Corte e Sapone, per non parlare di Scarpa. Carotenuto è un giocatore già formato, deve solo restare coi piedi per terra. Sto cercando la quadratura a centrocampo. Avendo tanti giocatori di piede sinistro, ho preferito mettere Carotenuto mezzala. Gori magari ha sofferto un po', ma io su questo ragazzo ci punto. Era solo un po' emozionato giocando per la prima volta dall'inizio".

ULTRAS IN SILENZIO PER PROTESTA - "Questo mi dispiace. Chi più di me li può capire, ma in questo momento abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. So quello che i tifosi pretendono dalla nostra squadra, che deve capire cosa significa giocare per la Paganese ed essere attaccati a questa maglia. Adesso devono uscire gli uomini prima che i calciatori: voglio dignità, anima e cuore. Solo in questo modo possiamo risollevarci. Per questo chiedo sostegno ai tifosi: solo uniti possiamo compiere un altro miracolo".