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Paganese, Favo: "Monopoli insidioso. A noi occorre più forza mentale"

Paganese, Favo: "Monopoli insidioso. A noi occorre più forza mentale"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 27 ottobre 2017, 14:102017
di Stefano Sica

Marcello Torre ancora tabù per la Paganese, che domani attende il Monopoli (ore 14.30) in una gara da vincere dopo due sconfitte e tre pari tra le mura amiche dall'inizio della stagione. Da sciogliere alcuni dubbi di formazione per mister Massimiliano Favo, ma l'imperativo principale è quello di eliminare paure e scarsa autostima per tornare al successo.

AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE - "Il Monopoli, più che imporre il gioco, ha una grande capacità di attaccare gli spazi nella transizione negativa. Poche squadre hanno questa bravura nella verticalizzazione. Hanno due attaccanti di gamba come Genchi e Sarao e sanno ripartire benissimo. Hanno preso appena cinque gol e vantano il capocannoniere del girone: Genchi sta raccogliendo quello che merita per la sua tecnica. Nel Monopoli i primi difensori sono gli attaccanti: questa è una squadra scorbutica che sa ricompattarsi bene. Non sono in alto per puro caso".

OBBLIGATORIO VINCERE - "Noi abbiamo bisogno di punti. Ma dobbiamo mettere dentro un carattere diverso, nonostante tutti i limiti che possiamo avere in questo momento. Giochiamo in casa e la vittoria manca da parecchio. Il modulo? Ogni sistema di gioco non è mai così come lo vediamo alla lavagna. C'è un'impostazione di base ma, nell'arco di una partita, il dinamismo rende i moduli in evoluzione. Noi dobbiamo avere la capacità di trovare equilibrio. Eppure le gare ce le siamo giocate tutte e abbiamo sempre perso per errori individuali. Sono queste le problematiche da curare, ma proprio per questo serve un atteggiamento diverso da parte di tutti. Solo così possiamo prenderci quei punti che meritiamo. Noi infatti siamo una squadra da 11 punti perché ce ne mancano quattro tra Reggina e Francavilla. Li avessimo ottenuti, ora parleremmo in maniera differente. Certo, ci troveremmo sempre in basso, ma avremmo una tranquillità ed un entusiasmo diversi. Essendo una squadra giovane, ci manca proprio quell'entusiasmo di gioco che ci consentirebbe di proporci senza la paura di sbagliare. I ragazzi, come a Rende, sono preoccupati nei primi approcci della gara. Coi risultati, lo spirito può cambiare, basta prendere esempio dal Fondi. Dobbiamo credere di più in quello che facciamo perché la preoccupazione tende a far fare passi indietro e non in avanti".

DIFFICOLTA' SU PALLE INATTIVE - "Sabato Rossini è stato bravo nel divincolarsi facendoci gol in libertà. Pensavo ci fosse stato un blocco, invece abbiamo perso la marcatura. Mi dispiace perché, con la traversa colpita nel primo tempo da Tascone e l'occasione di Cesaretti ad inizio ripresa, saremmo andati in vantaggio e tutto sarebbe stato visto in modo diverso. Sapete meglio di me che in Italia i giudizi vengono influenzati dal risultato. Ma anche a Rende siamo andati in difficoltà su letture individuali sbagliate in fase difensiva. Non c'entra il reparto".

FORMAZIONE ANTI MONOPOLI - "Carini è da valutare ma credo che sarà della partita. Gomis e Baccolo non si sono allenati per problemi febbrili e speriamo di recuperarli. Poi ci siamo tutti. Anche in base all'avversario deciderò la disposizione tattica. Abbiamo bisogno di un po' di forza in più. Però, prima di scegliere, attendo di sapere se posso contare su tutti".