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Paganese, pari nel derby. Favo: "Punto prestigioso frutto del sacrificio"

Paganese, pari nel derby. Favo: "Punto prestigioso frutto del sacrificio"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
domenica 4 febbraio 2018, 19:152018
di Stefano Sica

Paganese ancora imbattuta al Menti: dopo la vittoria dello scorso anno e il pari della stagione precedente, gli azzurrostellati portano via un punto dal fortino della Juve Stabia confermando il loro momento positivo (1-1). Al vantaggio griffato Cesaretti nel primo tempo (44'), hanno risposto le Vespe nella ripresa con Sorrentino al 68'. Logica a fine gara la felicità del tecnico Massimiliano Favo.

L'ANALISI - "Abbiamo giocato molto meglio altre partite in trasferta, però si è raccolto di meno. Tuttavia oggi mi è piaciuto lo spirito di sacrificio e la voglia di portare a casa il risultato contro una squadra forte. La Juve Stabia, nei titolari e nelle alternative, è un gruppo importante per la categoria. Tolti i primi quindici minuti, abbiamo fatto fatica perché, rispetto ad altre prestazioni, si è palleggiato meno bene e si sono sbagliati diversi palloni in uscita. Pavan non aveva una partita intera nelle gambe da molto tempo, idem per Tazza che è entrato. In tal senso ci siamo trovati in difficoltà. Lo stesso Cernigoi non gioca una partita completa da parecchio. Poi c'è un discorso di movimenti offensivi perché la coppia Talamo-Cesaretti è più abituata a giocare insieme. E' comunque un pari che accogliamo con entusiasmo perché sappiamo che una squadra come la nostra deve lottare su tutti i campi per portare via punti. Abbiamo dato continuità alla vittoria con l'Akragas e ora speriamo di continuare con questo spirito".

DIFESA IN SOFFERENZA - "Acampora e Meroni hanno fatto una gran partita ma, alla lunga, con giocatori forti di categoria l'esperienza può fare la differenza. Ma per me hanno fatto comunque una buona prestazione".

CAMBIAMENTI TATTICI - "Prima dell'espulsione di Tazza, mi ero messo sul 3-4-3 per tappare le fasce. Ho inserito Nacci per Tascone che era stanco. Ma in questo momento uno come Baccolo, sia come palleggio sia come fisicità, ci dà qualcosa in più. Bensaja ha preso una botta nel primo tempo, per questo ho messo Ngamba che ci garantiva accelerazione e fisicità".

LINEA VERDE - "La politica societaria punta sulla valorizzazione dei giovani. Si sta costruendo un gruppo nuovo che dovrà portarci alla salvezza. Eravamo scarni dal punto di vista numerico ma ora ho più soluzioni con gli attaccanti. E' chiaro che questi ragazzi devono crescere in fretta, ma hanno la struttura per farlo specie se saranno guidati da qualche vecchietto rampante. Non potevano trovare una piazza migliore della nostra per giocare e la loro voglia potrà darci una mano. E poi recupereremo Baccolo e Carini che potranno aiutare questi ragazzi".