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Pres. Monza: "Tutti sognano di battere la squadra di Berlusconi"

Pres. Monza: "Tutti sognano di battere la squadra di Berlusconi"TUTTO mercato WEB
mercoledì 10 ottobre 2018, 23:102018
di Luca Bargellini

Ai microfoni di telenova durante novastadio, ha parlato il presidente del Monza, Nicola Colombo. Queste le sue parole, anche in virtù dell'ormai noto passaggio di quote societarie nelle mani di Fininvest: "Stato d'animo durante il passaggio di quote? È stata una situazione totalmente inattesa, mai avrei pensato di ricevere telefonata di Galliani a fine agosto. Poi le cose sono andate molto velocemente. Non ci siamo mai scambiati nulla di scritto. È stata una trattativa veloce e facile. Ciò che è stato più faticoso è stata l'attenzione dei media cui non sono abituato. Avevo timore di togliere il palcoscenico a Galliani e Berlusconi. Io sono una persona sobria e restia ai riflettori e non volevo far passare il messaggio che cercassi pubblicità.

Serie A? Qualcuno ritiene che questa operazione ha qualcosa di diverso rispetto a un progetto sportivo ma qui non ci sono altri tipi di interesse. Ho parlato diverse volte con Galliani e Fininvest e ho capito che c'è interesse autentico per portare il Monza in categorie più importante. Poi c'è l'operazione immobiliare relativa al brianteo che è di contorno e che anche noi avevamo nel cassetto ma cui servivano investitori. Non c'è prospettiva che si torni ad essere colonia del Milan.

Parole di Berlusconi su squadra giovane e italiana? Quello che ha detto Berlusconi al convegno è quello che mi ha detto al telefono perché ancora non ci siamo incontrati e probabilmente lo faremo domenica allo stadio. Io gli ho detto che con me sfondava una porta aperta. Noi nel nostro settore giovanile non abbiamo stranieri. Noi speravamo di avere solo giocatori brianzoli. Ai tempi parlavo anche di una specie di Athletic Bilbao brianzolo.
L'esempio di correttezza in campo e fuori noi li abbiamo già, abbiamo vinto per due anni la coppa disciplina. Il nostro è sempre stato un progetto fatto di valori. E quindi troverà terreno fertile.
Qualche violazione? Noi qualche deroga l'abbiamo fatta visto che abbiamo due brasiliani in rosa. Io credo comunque che si possa andare in B anche solo con italiani. Bisogna trovare gli italiani bravi.

Gli ultimi due risultati? Sono stato a Ravenna e ho notato che i tifosi avversari avevano un godimento speciale nell'averci battuto. Anche le altre squadre che ci affrontano hanno una carica ulteriore, quella di battere la squadra di Galliani e Berlusconi. Già a San Benedetto ho visto una squadra meno timorosa. A Ravenna eravamo più contratti.
L'obiettivo unico di questa proprietà è andare in B e per andare in B bisogna arrivare primi. Oppure vincere un playoff su 27 squadre.

Dal punto di vista tecnico è possibile la promozione? Io credo che con il rinforzo Iocolano si possa arrivare a gennaio molto vicini al primo posto e da lì non dovrebbe essere difficile poi ottenere l'obiettivo.

Perché difficoltà a trovare investitori? Credevo che cammin facendo si potessero trovare ma non c'è stato nulla di tutto ciò. È un mistero per me".