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Pro Patria: senza stipendi, i giocatori minacciano lo sciopero

Pro Patria: senza stipendi, i giocatori minacciano lo sciopero
giovedì 19 febbraio 2009, 18:452009
di Stefano Sica

Acque tormentate in casa Pro Patria. La squadra è a soli due punti dalla vetta, ma a tenere banco in questi giorni sono le vicende relative alla società biancoblu. Il portale Varesenews informa, infatti, di una visita della Guardia di Finanza nella sede del sodalizio di Via Cà Bianca per alcuni controlli fiscali. Una situazione che ha provocato il malumore dei giocatori, che hanno chiesto certezze sul futuro del club. Ad esprimere il pensiero degli atleti di mister Lerda è stato l'estremo difensore Luca Anania (28): "Abbiamo saputo della visita della Guardia di Finanza, cosa che ha accresciuto la nostra preoccupazione. Il presidente Zoppo ieri sera a Crema dichiarava che "è tutto a posto" e che proseguirà per la sua strada. Ma non è affatto tutto a posto, è un mese e mezzo che andiamo avanti così, siamo stufi e vogliamo chiarezza. La squadra ci crede e tiene a questo progetto, e sarebbe assurdo mandare in fumo tutto ora, dopo mesi ai vertici, ma ci sono problemi.

Sugli affitti, ad esempio, i padroni di casa ora cercano direttamente i giocatori per i pagamenti. Sugli stipendi. O per la ristorazione, per gli alberghi, eccetera. Il presidente Zoppo con noi non parla e poi dice che è tutto ok. Così non ci dà una mano, ci complica la vita. Se è vero che vuole continuare sistemi tutto, altrimenti si faccia da parte". I Tigrotti, che vantano ancora alcuni stipendi arretrati, starebbero anche pensando ad un'azione clamorosa: tra queste, non è escluso uno sciopero.