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Pulvirenti: "Cosentino l'errore più grosso mai fatto. Sogno il Catania in A"

Pulvirenti: "Cosentino l'errore più grosso mai fatto. Sogno il Catania in A"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
mercoledì 13 settembre 2017, 22:382017
di Tommaso Maschio

L'azionista di maggioranza del Catania Antonino Pulvirenti ha parlato in conferenza stampa del passato, del presente e del futuro del club etneo: “Nel 2014 volevo continuare con Gasperin affidando il mercato a Cosentino, il primo però non accettò l'incarico di occuparsi solo della parte sportiva. Affidare all'argentino la gestione sportiva del club è stato l'errore più grosso che potessi fare, mi ero illuso che con lui potevo entrare a far parte di un mondo diverso e far fare il salto di qualità al Catania. Fu una scelta scellerata affidarsi a chi non aveva assolutamente esperienza e e non era qualificato a fare l’amministratore delegato. Senza ‘I treni del Gol’, vicenda tristissima che è stata una truffa nei miei confronti come si evince dalla carte del processo, sarebbe rimasto al suo posto. - continua Pulvirenti come riporta Itasportpress.it - Le parole a Sky nel 2015 sulle pressioni dei tifosi sono stata infelici e chiedo scusa. Non era mia intenzione accusarli, ho sbagliato e ora provo disagio ad andare allo stadio perché so di aver fatto male alla tifoseria. Spero però di poter tornare a essere il presidente del Catania se le vicende giudiziarie me lo consentiranno.

Al momento inoltre non ci sono state offerte per la società, anche se non escludo nulla se dovesse arrivare qualcuno che vuole seriamente comprare. Il Catania me lo immagino in Serie A. Solo in parte così mi sarò riscattato, perché so bene che ho dato tanta sofferenza ai tifosi. Lo Monaco? Un giorno mi sono reso conto che le cose non sarebbero andate per il verso giusto malgrado gli sforzi economici negli anni di Serie C. Mi sono incontrato con Lo Monaco, abbiamo parlato solo 5 minuti del passato, poi ci siamo rituffati nel presente come se il tempo si fosse fermato. Il lavoro del direttore è stato fantastico e con le risorse del gruppo possiamo guardare al futuro con un certo ottimismo”.