Ragatzu, tra Cagliari e Olbia ecco l'occasione della vita

E' iniziato ieri il ritiro del Cagliari, e la sorpresa è stata quella di vedere con la maglia rossoblù Daniele Ragatzu, attaccante classe '91 che ha chiuso la passata stagione a Olbia...e che comunque a Olbia tornerà fino anche per la stagione prossima a iniziare. Lo ha dichiarato a più riprese patron Marino, sottolineando quanto indispensabile sia il giocatore per la squadra, e lo ha confermato – non il suo essere indispensabile, ma la sua permanenza! - anche il giocatore.

Che a Olbia deve la sua rinascita, con il picco massimo raggiunto proprio lo scorso anno. Per la prima volta in carriera, Ragatzu ha segnato una tripletta (vittima sacrificale il Cuneo, alla 10^ giornata del campionato), superandosi poi ulteriormente e raggiungendo, ancora una prima, la doppia cifra di gol, ottenuta in un freddo 17 dicembre 2017 nella gara contro il Monza. Ma non finisce qui. Sul finire di gennaio, il classe '91 ha battuto anche un record riguardante la squadra, (ri)scrivendo la storia del club gallurese: la 13esima rete messa a segno gli ha permesso di diventare uno dei sette galluresi ad toccato almeno i 10 centri stagionali in terza serie (C2 esclusa), ma anche di superare l'indimenticato Sandro Piras, che deteneva il primato di gol segnati con la maglia dell'Olbia, risalente nella stagione 1975-76. Primato che adesso spetta appunto a Ragatzu.

I giorni di ritiro col Cagliari saranno quindi importanti. Al netto del suo ritorno con l'Olbia, l'attaccante avrà la possibilità di farsi valutare anche dallo staff cagliaritano per un futuro che può anche essere non troppo lontano: qualche anno sbagliato in gioventù ci sta, ma la musica che suona adesso è completamente diversa.