Reggina, Maurizi: "Non dovevamo perdere questa partita"

Terzo ko di fila e crisi che si fa sempre più tangibile. E' questa la situazione della Reggina del tecnico Maurizi, che ieri a Castellammare di Stabia, incassa un insuccesso amaro, arrivato in rimonta con un atteggiamento fin troppo rinunciatario e con l'incubo dei calci d'angolo. Commenta così quanto accaduto contro la Juve Stabia: "Non dovevamo perdere questa partita, l'abbiamo persa per nostri demeriti. Sul primo gol decisione discutibile dell'arbitro, ma non mi attacco a questi episodi. Abbiamo preso due gol stupidi, ma sul primo il guardalinee aveva la bandierina alzata e l'arbitro non ha visto, un episodio che ci ha penalizzato. Il secondo è stato un altro gol subito in maniera stupida.

Ancora una volta siamo crollati alla minima difficoltà, dispiace davvero non esser riusciti ad amministrare il vantaggio costruito con tanta determinazione. Dopo il vantaggio dovevamo gestire meglio la palla, e il momento invece ci siamo abbassati troppo, ci siamo fatti rimontare. Inoltre a centrocampo soffriamo tanto perché non abbiamo molte scelte a nostra disposizione. Nel finale poi Branduani è stato prodigioso su Marino, ho ancora in gola l’urlo strozzato. Peccato, ora non resta che stringere i denti e guardare avanti per uscire da questa crisi di risultati. Con lavoro e determinazione potremo riuscirci il campionato è ancora lungo".