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Renate, Magoni: "Chiediamo di essere tutelati al meglio"

Renate, Magoni: "Chiediamo di essere tutelati al meglio" TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
martedì 10 ottobre 2017, 18:222017
di Tommaso Maschio

Il direttore sportivo del Renate Oscar Magoni ha parlato ai microfoni di Tuttolegapro.com dell'ottimo cammino del club lombardo che sembra voler ripetere la fantastica passata stagione. L'avvio però è dedicato alla direzione arbitrale che a Fano è costata il pareggio ai brianzoli: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi, al mister e ai vari staff per quello che stanno facendo. Siamo un club che ha buoni rapporti con tutti, che da otto anni vive le categorie professionistiche nel pieno rispetto di tutto, una società corretta e pulita, ma ora ci troviamo a dover chiedere più rispetto perché non siamo tutelati a sufficienza. L’arbitraggio di domenica è stato a senso unico, i direttori di gara dovrebbero essere più rispettosi, non è stato un bello spettacolo, e mi voglio augurare che sia la prima e ultima volta che si verifica una situazione così. Il fatto di non avere una tifoseria molto numerosa, di essere una piccola realtà, non sta a significare che i nostri ragazzi non debbano essere rispettati, noi chiediamo di essere tutelati al meglio. - continua Magoni parlando poi della stagione più in generale – Siamo sorpresi della partenza, l'inizio è stato davvero positivo. Sapevamo di aver allestito un organico, ma forse non credevamo di aver subito questo impatto.

Molto bene anche quello che ha avuto mister Cevoli, che dopo 5 anni è tornato in categoria, dimostrandosi subito molto preparato e all’altezza della situazione. Obiettivo? Siamo il paese più piccolo della Serie C, abbiamo un budget limitato e siamo la squadra che impiega più giovani in questo girone. È ovvio che prima di tutto si debba pensare alla salvezza e poi provare a divertirci come abbiamo fatto nella passata stagione. Girone B? Il livello è molto alto non c’è la squadra ammazza campionato, ma ci sono compagini molto organizzate, e alcune, come Reggiana e Triestina, che ancora non hanno espresso a pieno il loro valore, ma sono pronte a uscire a breve. Ravenna e Fermana, poi, sono a esempio belle rivelazioni. E’ un campionato aperto a tutto, ogni sfida ha le sue insidie”.