Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Serie C, comunicato per Fabbricini: fuori norma una B a 19 squadre

Serie C, comunicato per Fabbricini: fuori norma una B a 19 squadreTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 11 agosto 2018, 12:412018
di Raimondo De Magistris
fonte Ufficio stampa Lega Pro

L’Avv. Giancarlo Viglione comunica che ieri, su incarico del Presidente Gabriele Gravina, ha notificato, nell'interesse della Lega Pro, una diffida al Commissario Fabbricini affinché non adotti il provvedimento annunciato dalle Agenzie di stampa con il quale modificherebbe il 'Format Serie B' portandole squadre da 22 a 19 già per la stagione 2018-2019.
Nella diffida si è evidenziato come tale provvedimento risulterebbe in palese contrasto con gli artt. 49 e 50 delle NOIF (Norme Organizzative Interne della F.I.G.C.).
Il richiamato art.

50 dispone, infatti, che la modifica dell’ordinamento dei Campionati debba "entra(re) in vigore dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione".
In altri termini anche laddove si volesse modificare il “Format Serie B” la modifica non potrebbe certamente avvenire a decorrere dalla stagione sportiva 2018-2019 bensì “dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione”.
Nella diffida si è, altresì, evidenziato come una tale delibera si porrebbe in contrasto con gli interessi delle squadre che hanno già partecipato alle procedure di integrazione dell'organico di Serie B 2018-2019 di cui ai Comunicati Ufficiali del Commissario Straordinario nn. 54 del 30.05.2018 e 18 del 18.07.2018.
La diffida è stata inviata per conoscenza alla Presidenza del Consiglio, quale Autorità di Governo vigilante, e al C.O.N.I.