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Vicenza, Franchetto: "Pronti a trattare con altri imprenditori"

Vicenza, Franchetto: "Pronti a trattare con altri imprenditori"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
martedì 12 dicembre 2017, 12:232017
di Luca Bargellini

Marco Franchetto, amministratore delegato della Vi.Fin., società che detiene la proprietà del Vicenza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TVA (riportate da TrivenetoGoal.it) sul mancato closing per la cessione del club a Boras Capital: "Ieri era la data per il passaggio delle azioni e il notaio alle 18.30 non ha visto nessuno perciò non si è verificato quello che era scritto nel preliminare. Abbiamo convocato il cda e ho chiesto la delega per contattare altri potenziali acquirenti, erano presenti tutti i componenti del Cda di vifin. Ci sono indennità di stipendi, contributi, ritenute, 182 bis, poco meno di 2 milioni di euro. Riuscirete a coprire? L’obiettivo è quello. La mia è una risposta di parte, il contratto recita determinate clausole e noi le abbiamo rispettate, ma visto che Boreas non ha ottemperato le indicazioni avranno avuto le loro ragioni. In caso deciderà un giudice. Quando non si poteva parlare non ho parlato ma quando non c’è l’obbligo lo faccio. Da tifoso avrei preferito che Boreas fosse passata dalle chiacchiere ai fatti portando dal notaio l’assegno vincolandolo a certe cose, dimostrando la bontà e la consistenza del loro progetto, quindi la scadenza del 15 è concreta. Io il 15 settembre ho chiesto l’intervento di un terzo per farne fronte, è facile parlare con slide a mezze verità, tornando al discorso della scadenza, abbiamo ricevuto richieste e domani mattina li contatterò.

Non sto parlando di Sanfilippo perché l’accordo con lui è venuto meno. Pioppi mi ha mandato un sms di mezze minacce per una battuta che ho fatto, e a parte questo non l’ho più sentito. Io mi sono fidato ciecamente di Pioppi e avevamo trovato anche una quadratura del cerchio, poi sono subentrati altri professionisti che hanno detto altre cose e ci siamo allontanati. Lui ha applicato tutta una sua linea comportamento che ha alterato una serie di equilibri della squadra. Noi abbiamo sempre detto le stesse cose, probabilmente travisate dai media, rilevare delle passività implica degli accorgimenti e fin dall’inizio abbiamo ribadito che i debiti sono 13milioni e mezzo, dati confermato dalla società di revisione, il signor Pioppi vuole evitare di convocare l’assemblea per imputare a noi la colpa del non rispetto della scadenza del 15. Abbiamo anche detto che qualora queste somme fossero superiori Vi.Fin risponderebbe. Io non ho cambiato la mia idea ma sono venuto meno determinati presupposti che hanno fatto venir meno la volontà di Pioppi di chiudere. Pioppi dice che il bilancio non è stato approvato ma non è così perché la società di revisione vuole capire chi rileva prima di attestare la regolarità. Chi acquisterà? Non sono imprenditori del territorio”