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Caratese, Mister Beoni si presenta: "Pochi ambienti così in Italia"

Caratese, Mister Beoni si presenta: "Pochi ambienti così in Italia"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
mercoledì 19 ottobre 2016, 22:052016
di Gianluigi Longari
Il nuovo allenatore della Folgore Caratese, serie D girone A, prende il posto di Alessio Pala

Il nuovo allenatore della Folgore Caratese, serie D girone A, Loris Beoni, è stato presentato alle ore 18.00 di oggi nella sala stampa dello stadio "XXV Aprile". Tanta la curiosità intorno al mister toscano, voglioso di ripartire e far ripartire la squadra Azzurra, reduce da una prima parte di campionato deludente. Ecco le sue parole ai giornalisti presenti.

Il presidente sabato scorso ha parlato di insicurezza e confusione nella squadra. E' così? "Tre allenamenti sono ancora pochi , anche se sicuramente dovrò sicuramente lavorare su aspetti che permettano alla squadra di avere delle certezze assolute e di esprimere tutto il suo potenziale. Questa sarà una prima fase importante. Inoltre da qua alla fine dovremo parlare tutti la stessa lingua: dovremo comportarci tutti allo stesso modo nelle partite e nelle varie situazioni. Solo così potremo superare le incertezze delle varie gare".

Ultimamente si sono visti tanti moduli di gioco. Lei ne ha in mente uno preciso? "Io devo giocare con un modulo che metta i giocatori a proprio agio. Sinceramente però, ho in mente di focalizzarmi su uno, massimo due sistemi di gioco. Come ho già detto comunque, lavoreremo per dare alla squadra delle certezze su tante situazioni".

Come ha trovato i giocatori fisicamente? "Nessuno ha vissuto bene la situazione precedente, anche a livello mentale. Ho trovato i ragazzi un po' scarichi da questo punto di vista. Per giocare il mio calcio preparerò i ragazzi intensamente a livello fisico e a livello tattico. Dovremo avere grande dinamicità, oltre che grande dinamicità nel lavoro con e senza palla. Questo coinvolge tutti i nostri giocatori, visto che nessuno è fuori dal progetto. A livello di infortuni, sono tutti disponibili anche se bisognerà gestire Simeri che da qualche settimana si trascina un piccolo problema".

Quali obiettivi ha fissato la società? "Gli obiettivi sono fissati dalla società e da noi. Il primo step è sicuramente quello di diventare una squadra vera. Bisognerà stare in campo con una certa attenzione, non subendo la partita ma provando soprattutto a farla. Poi non nascono che i risultati dovranno arrivare, chiaramente attraverso al lavoro. Di sicuro non ci poniamo limiti: vedremo quanto saremo bravi".

Come l'ha convinto il presidente Criscitiello a venire qui? "Mi ha convinto una serie di cose: un progetto, una organizzazione societaria e un ambiente come ce ne sono pochi in Italia. E credetemi, ne ho girati tanti. Mi è sembrata una situazione giusta per lavorare in una squadra che può crescere moltissimo".
Mister, verrà messo alla prova dal girone A per la prima volta in carriera. "E' vero, sono stato in tantissime piazze ma mai al nord. Però ho già affrontato gironi che non conoscevo, anche il lavoro penso pagherà come al solito. Qualche differenza tra i vari gironi esiste: alcuni sono più forti, altri meno. Magari al nord si gioca un calcio più tecnico, al sud più temperamentale. Io sono al centro, perciò non ho problemi. In ogni caso è programmato che qualsiasi squadra noi affronteremo, sarà attentamente visionata - direttamente o indirettamente - e non andremo mai in campo ad occhi chiusi".

Il presidente diceva la esaltava per il suo modo di vivere l'ambiente e l'ha presa anche per questo. "Come ha detto bene il presidente io vivrò qua e respirerò sempre l'aria della Folgore Caratese. Fa parte del mio modo di fare le cose. Anche se siamo in Serie D, bisogna lavorare come dei professionisti".

Ci sarà anche un vice nel suo staff? "Certamente, il lavoro non si può fare da soli. Stiamo ancora ragionando su chi può fare al caso nostro".
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