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E. Campania, pari ad Ercolano e domani si va a C/mare. Arriva D'Anna

E. Campania, pari ad Ercolano e domani si va a C/mare. Arriva D'AnnaTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
giovedì 9 agosto 2018, 21:502018
di Stefano Sica

Finisce 1-1 l'amichevole disputata questo pomeriggio al "Solaro" tra Ercolanese ed Equipe Campania. Al vantaggio nel primo tempo firmato dal granata Ba (centrocampista '98 ex Vibonese) con un bel colpo di testa su corner di Calemme, hanno risposto nella ripresa gli svincolati di Guglielmo Tudisco con Guidone che, su assist dalla destra di Mari, ha freddato con un colpo sottomisura Capasso. Sullo 0-0 ha sbagliato un penalty l'ercolanese Esposito (tiro parato dal suo omonimo ospite). Nell'Equipe sono scesi in campo, nella prima frazione di gioco, Esposito, Gambardella, Cavallini, Mangiapia, Orefice, Somma, Castellano, Poziello, Capissi, De Filippo e Murolo. Dopo l'intervallo spazio a Di Donato, Scippa, Guarino, Capone, Moretta, Pascarella, Elia, Ruggiero, Guidone, Mari e Furgiero. Domani test al Menti contro la Juve Stabia (ore 18): sarà impiegato il gruppo che oggi è rimasto ad allenarsi a Mugnano e che ha accolto in organico l'esterno Emanuele D'Anna (36), lo scorso anno alla Casertana. Chiusura dei lavori sabato mattina con una amichevole (ore 10) a Mugnano contro l'Afro Napoli di Sasà Ambrosino (Eccellenza campana).
Al termine della gara di Ercolano, sono intervenuti ai microfoni di TuttoMercatoWeb il trainer granata, Antonio Maschio, e l'attaccante dell'AIC Sebastiano Ruggiero (34), atleta con un passato tra le fila di Isernia, Gaeta e Olympia Agnonese. "Nonostante avessimo la partita nel pomeriggio, stamattina abbiamo lavorato duramente - le parole di Maschio -. Ho voluto io così ma devo dire che i ragazzi hanno risposto abbastanza bene reggendo degnamente la fatica. Tutto sommato sono contento. Manca qualcosa ma la società lo sa e si sta guardando intorno. Serve qualche under e ci occorre qualche over dietro: lì siamo contati e faremmo fatica senza un paio di centrali. Sto lavorando sul 4-3-3 ma non voglio esterni larghi: preferisco che agiscano come mezzepunte. In ogni caso stiamo insieme da soli sette giorni e c'è molto da lavorare. I nostri obiettivi? Ci vogliamo divertire. Ho una squadra di giovani che corrono e che vogliono dare tutto. Il mio futuro da allenatore? Quando giocavo al RUS Vico potevo restare, ma non fui convinto del progetto nonostante il presidente Ciccone sia stata, e lo sia ancora, una persona squisita con me.

Ora ringrazio il presidente Battiloro: ha creduto in me, un giovane con piccole esperienze a livello giovanile, con una squadra giù in classifica. Ci siamo salvati ma non parliamo di miracoli, quelli li fa il Signore. Ho solo lavorato provando a valorizzare qualche giovane. Penso ad Arciello che è stato il primo ragazzo che ho voluto qui. Il ritardo nell'inizio dei campionati? Triste che certe cose succedano solo in Italia. Qui si fa fatica a far funzionare un sistema. E' giusto che a fare calcio siano quelle società che hanno soldi, altrimenti è preferibile che stiano a casa".
Così Ruggiero, il Cobra, suo storico soprannome: "Abbiamo retto benissimo contro una squadra di valore e questo è merito di tutto lo staff e del coordinatore Antonio Trovato che ci dà la possibilità di allenarci quotidianamente come una vera e propria famiglia. Ecco perché siamo capaci sempre di dire la nostra. Anzi, avremmo potuto anche vincerla questa partita se solo non avessimo sbagliato diverse occasioni da rete clamorose. Alla fine, comunque, non è il risultato che ci interessa. E' più importante lavorare e mettere minuti nelle gambe. Lo stiamo facendo bene per merito di una organizzazione importante che ci supporta. Io peraltro sono stato uno dei primi, negli anni scorsi, a partecipare a questo progetto. Per quanto riguarda la mia situazione personale, credo di aver ancora tanto da dare. In questo lavoro ci metto fame e passione, tutto ciò al di là dello score".