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esclusiva

L. Roma, Quinzi: "Gruppo unito con tanti under prospettici"

ESCLUSIVA TMW - L. Roma, Quinzi: "Gruppo unito con tanti under prospettici"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com
giovedì 8 marzo 2018, 14:402018
di Stefano Sica

A dicembre ha preso in mano il timone della Lupa Roma (serie D girone G) del presidente Gianni Salzano dopo le dimissioni del trainer Gianluca Sgarra. Romano, 38 anni, Angelo Quinzi ha legato per molti anni il proprio nome al club capitolino, come collaboratore tecnico di Alessandro Cucciari e, successivamente, come vice di Agenore Maurizi e di David Di Michele. La sua squadra giovane e spregiudicata, dopo tre successi consecutivi, vola verso la salvezza diretta. Un viatico per programmare qualcosa di più importante in vista della prossima stagione. Nel frattempo il tecnico, intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb, si gode il momento.

Tanti anni nello staff tecnico della Lupa e da questa stagione la grande chance per lei per mettersi in evidenza.
"Questo è un club a cui sono legato da sempre. Quella di assumere la guida della squadra a dicembre è stata una scelta naturale, di cuore. Ho trovato un gruppo magnifico, con una voglia continua di migliorarsi e di crescere settimana dopo settimana. Trovare una disponibilità simile è per qualsiasi allenatore una grande fortuna. Alla fine stiamo disputando un campionato tranquillo, come era nei progetti di una società che ha messo su una squadra equilibrata. Non ci siamo mai trovati in zona play-out. E stiamo valorizzando tanti giovani".

Chi tra questi può essere pronto per grandi palcoscenici?
"Intanto Sebastiano Svidercoschi, che ci ha regalato la vittoria nell'ultima gara col Monterosi. E' un attaccante del '99 che già lo scorso anno in C aveva fatto intravedere le proprie potenzialità andando in gol contro il Siena. Ma ci sono anche Nicola Bozzi, Emiliano Pedrazzini o Daniele Lazzari, un portiere del '97 che ritengo già fisicamente molto pronto. La fortuna di questo gruppo è data intanto dal carattere di questi ragazzi che credono nel lavoro quotidiano e lo svolgono con passione, anche perché sanno che è questa l'unica strada per mettersi in mostra ed ambire a qualcosa di importante. Poi devo ringraziare anche i "grandi" che li guidano e sono perni essenziali per questo gruppo".

Per esempio?
"Simone Piva e Matteo Prandelli, che sono i più "anziani" della rosa. Ma vorrei citare anche le qualità umane di Dario Balzano e Francesco Proietti. In Dario ho riposto tanta fiducia da subito e con me non ha mai saltato un minuto. Questa fiducia ha saputo ripagarmela con professionalità e grandi prestazioni. Lo stesso Proietti si è messo a disposizione con una grandissima dedizione perché, pur non giocando da tempo, si è fatto trovare pronto nelle ultime uscite in cui l'ho chiamato in causa. Anche Alessandro Montesi è un elemento per me importantissimo. Insomma, l'unità del gruppo è stata fondamentale in questa annata. Per me è stato motivo di orgoglio raccogliere questa voglia di dare il massimo e di affermarsi da parte di tutti".

Quale è il suo credo tattico?
"Sto utilizzando un 4-3-1-2 nel quale Flavio Santarelli agisce da centrale di centrocampo e Daniele Ansini dietro le punte. Entrambi calciatori giovani e con tanti margini per arrivare in alto".

Il suo futuro?
"Migliorarmi insieme ai ragazzi. E imparare sempre di più. Poi chissà..."

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