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Il Bari riparte da De Laurentiis. Che sogna un polo del Sud

Il Bari riparte da De Laurentiis. Che sogna un polo del SudTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 agosto 2018, 09:302018
di Tommaso Maschio

Fra ben 11 contendenti - e ci sarebbe da chiedersi perché nessuno si sia mosso prima nonostante la vecchia società avesse sì qualche debito di troppo, ma anche un parco giocatori di tutto rispetto – alla fine la spunta Aurelio De Laurentiis. Sarà il patron del Napoli a far rinascere il calcio nella piazza di Bari ripartendo dalla Serie D dopo la decisione, arrivata nella serata di ieri, da parte del sindaco Antonio Decaro di puntare sul quel progetto visto che dava le maggiori garanzie di rinascita sportiva e i minori problemi in caso di rapida risalita, come sperano nel capoluogo pugliese, fino alla Serie B. L'altra candidatura forte era infatti quella di Claudio Lotito, patron della Lazio e co-proprietario della Salernitana, che però è stata scartata proprio a causa del coinvolgimento dell'imprenditore romano nella piazza campana che creerebbe un conflitto d'interessa qualora il Bari tornasse in cadetteria.

Oggi alle 12 De Laurentiis presenterà il suo progetto nel dettaglio, un progetto che potrebbe partire da un allenatore a cui il patron partenopeo è legatissimo come Edy Reja che in D ha allenato a inizio carriera, qualcosa come 39 anni fa, e artefice della risalita dalla C alla A del Napoli targato De Laurentiis. Oltre al fronte tecnico ci sarà capire cosa vorrà fare il vulcanico imprenditore del nuovo Bari; un Napoli B, che però si scontrerebbe giustamente con la storia e le ambizioni di una fra le piazze più importanti e calde del nostro calcio, o una società autonoma – seppur fortemente legata agli azzurri partenopei – che possa camminare con le proprie gambe senza essere succursale dell'altro club con cui divide la proprietà. Gli interrogativi non mancano e forse solo fra qualche ora saranno sciolti, in parte o del tutto, dal diretto interessato che sembra intenzionato a trasformare il “derby del Mezzogiorno” in un “polo calcistico del Mezzogiorno” che possa riequilibrare il divario fra Nord e Sud del paese. Intanto De Laurentiis deve incassare nuove critiche da parte dei tifosi partenopei poco felici della mossa del loro presidente – basta vedere lo striscione appeso all'esterno della Curva B ("Finalmente! E' una vita che Bari...") o farsi un giro sui vari social – a cui già contestano troppo immobilismo sul mercato dopo il colpo Carlo Ancelotti in panchina.