TMW - T.N. Soccer, Farinella: "Frattese e Pomigliano in corsa per la L. Pro"

Anche la scorsa estate ha coordinato i lavori del Team Napoli Soccer nel quartiere napoletano di Pianura. Esperienza, giunta alla quinta edizione, riservata ai calciatori svincolati campani. Italo Farinella, direttore organizzativo della rappresentativa, è soprattutto un attento conoscitore dei campionati di serie D. E con lui facciamo un primo bilancio sui gironi meridionali del principale torneo dilettantistico.

Nel girone H il Nardò mantiene la vetta ma sono ancora tante in corsa per la vittoria finale.
"Vero. Ci sono almeno sei squadre sullo stesso livello e, per questa ragione, ritengo che il mercato di dicembre sarà decisivo. Il Nardò ha certamente una squadra completa in tutti i reparti ma adesso bisognerà fare attenzione al Taranto con l'avvento di Campilongo. Ne approfitto anche per fargli i complimenti, è arrivato in una piazza importante che uno come lui meritava. Potrà essere la persona giusta per la svolta anche perché farà da traino per l'arrivo di giocatori di alto livello, come è stato già nel caso di Cascone. Mi ha deluso un po' il Fondi perché ha tanti nomi di qualità, ma non ha ancora una compattezza di squadra. Se vogliamo, più in basso, anche il Marcianise ha una classifica che non rispecchia i suoi valori iniziali. Anche il Pomigliano, che come il Taranto ha stentato più del previsto, potrà svoltare con Biagio Seno in panchina. Qualcosa servirà anche a loro a dicembre per crederci sul serio, ma Seno era il profilo giusto per ricominciare: primo, perché conosce alla perfezione società ed ambiente, poi perché la squadra l'ha costruita lui, quindi saprà come intervenire".

Nel girone I sembra più corsa a tre Cavese-Siracusa-Frattese.
"Certamente Cavese e Siracusa sono le candidate più autorevoli per la vittoria finale, ma la Frattese è oramai la terza incomoda e potrà resistere fino alla fine. Anzi, con qualche accorgimento a dicembre potrà anche colmare il gap con le altre due. Una parte del merito di questo exploit va comunque attribuito anche alla coppia che lo scorso anno fece grande i nerostellati, Grimaldi-De Simone, tanto che una parte dell'intelaiatura attuale, con i tre attaccanti Celiento, Longo e Marotta, e il metodista Costanzo, è stata costruita da loro. E anche il modulo tattico del tecnico Liquidato, il 4-3-3, ricalca quello di Grimaldi. In questo girone, però, ci sono due rivelazioni che voglio citare. Squadre che stanno facendo bene nonostante avessero a disposizione un budget non da grandissime. Intanto la Sarnese, grazie al lavoro del direttore sportivo Pasquale Ottobre e del tecnico Gianluca Esposito. Quindi il Gragnano, dove c'è un dirigente di lungo corso come Cipriano Coppola. Ma anche l'Agropoli potrà scalare posizioni perché è una buona squadra, nel quadro di un club che si avvale come sempre dell'esperienza di Francesco Magna e del team manager Nicola Volpe. E' stato un anno in cui si è resettato tutto in casa cilentana, senza poter avere più a disposizione il budget delle stagioni passate. In basso, la Gelbison potrà trarre benefici dall'avvento in panchina di Egidio Pirozzi. Ma la squadra che ho visto io una settimana fa a Frattameggiore, necessita di rinforzi adeguati per salvarsi. Altrimenti sarà dura".

Nella quarta edizione del T.N. Soccer, il tecnico della rappresentativa fu Antonio Rogazzo (nella foto), ora nello staff tecnico di Fabio Cannavaro all'Al Nasr.
"E gli faccio un grande in bocca al lupo per questa avventura. L'ho voluto io al Team Napoli Soccer perché ne conoscevo le qualità umane, oltre che tecniche. E sono rimasto onorato che lui abbia sposato il mio progetto con entusiasmo. Insieme abbiamo trascorso un'estate magnifica e di arricchimento reciproco. E anche il gruppo con lui ha lavorato alla grande. Di Antonio ho sempre apprezzato professionalità, competenza e serietà. Meritava una chance importante e sono felice per lui".