SOCCEREX - Ds Corinthians: "Pato? Può fare molto per noi"

Il direttore sportivo del Corinthians, Edu Gaspar ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ai margini dell'evento Soccerex European Forum a Manchester.

Parliamo del motivo per cui sei qui, è la prima volta?
"Si è la prima volta, sono stato invitato per parlare di calcio e del mondo del calcio, è molto bello essere qui, incontrare persone, scambiarsi idee è una buona cosa per il Corinthians e per me".

Lavori in una nazione in cui sta veramente crescendo, la prossima volta l'evento Soccerex sarà a Rio de Janeiro, ci sarà la Confederation Cup, la Coppa del Mondo, il lavoro è cambiato non è così così, prima molti giocatori venivano in Europa, ora vogliono restare in Brasile, e non vogliono venire qui.
"Penso che le società siano migliorate così come lo è anche la Nazione, e i club brasiliani offrono al giocatore le stesse cose che davano normalmente quelli europei. Buone strutture come per esempio nel Corinthians, abbiamo ottime infrastrutture come per esempio campi di allenamento, ottimi dottori, buoni fisioterapisti, allenatori, manager, ottime condizioni per vivere bene da calciatore, gli stipendi in Brasile sono cresciuti. Visti i Mondiali in Brasile, molte persone stanno guardando al marketing brasiliano, e questo fa si che qualche volte i giocatori pensino di giocare in Brasile e di riuscire a partecipare ai Mondiali".

Uno degli esempi possibili che si possono fare è Pato, come sta giocando adesso nel Corinthians?
"E' un giocatore fantastico, è in grado di giocare 30 /40 partite di seguito, e non lo aveva fatto per molto tempo e ha una gran forza, ora gioca meglio, segna molti gol, essere richiamato in Nazionale è una buona cosa per me, per la squadra, per lui per la sua fiducia per sentirsi bene di nuovo. Penso sia una grande opportunità per noi, ha solo 23 anni, è un ottimo talento ha molte cose da dare al Corinthians, e spero che continui così, perchè se è allenato e si sente bene può fare molto per noi".

Un'altro giocatore sta dando molto al tuo club, ti puoi immaginare di chi sto parlando, Paulinho. Può ancora andare all'Inter o è tutto fermo?
"Adesso non è il momento di parlarne perchè siamo nel mezzo del campionato e Paulinho è molto concentrato sulle partite, perchè vogliamo vincere la coppa Libertadores ancora una volta, è molto concentrato su questo. Lui è felice in Corinthians e questa è una cosa importante, io voglio che il giocatore sia felice dove si trova, anche la sua famiglia si trova bene ed felice, al momento non stiamo trattando perchè sappiamo quanto lui sia importante per il club, e per la squadra anche, in futuro vedremo, perchè dobbiamo rispettare il club che è venuto a parlare con noi, e rispettare il giocatore che vuole andarsene, ci siederemo e discuteremo e vedremo cosa è meglio per tutti".

Che cosa intendi in futuro, prima o dopo i Mondiali o cosa?
"Il futuro è futuro, normalmente Corinthians rispetta la volontà del giocatore, come abbiamo fatto con Alex, lo abbiamo ceduto , è venuto in Brasile, ha giocato in coppa Libertadores abbiamo vinto e mi ha detto che voleva andarsene, perchè era una buona opportunità per me, non possiamo trattenerlo qui, perchè voglio che il giocatore sia felice, se n'è andato abbiamo comprato un'altro giocatore, e questo è quello che facciamo. Se Paulinho in futuro dirà a me o al presidente, o al direttore che vuole andare via, perchè è una buona possibilità, un buon club ci siederemo e discuteremo, troveremo la soluzione migliore per tutti, e la vita continua è così che facciamo da noi".

Che cosa ne pensi, cambiando discorso, della possibile ritorno di Mourinho al Chelsea, perchè sembra una prospettiva possibile.
"E' difficile per me parlare di questo, perchè sono molto lontano, quello che posso dire su Mourinho, è che è l'allenatore migliore del mondo, ha vinto importanti titoli, per il Chelsea potrebbe essere fantastico, ma preferirei essere più vicino per poter parlare di questo, ma per lui ho solo buone parole".

La Juventus che cosa pensi del club?
"Prima di tutto devo dire che Juventus, assomiglia molto al Corinthians, per i colori della maglia, bianca e nera, moltissimi tifosi, è bello parlare di questo, Juventus è un club simpatico da seguire. Ero stato molto vicino ad andare alla Juventus, prima di andare a Valencia, ma si sa come vanno le trattative. Quando parliamo di Juventus, ma dobbiamo rispettare questo nome".

In Brasile qual'è il prossimo grande talento, dimmi ovviamente uno dei tuoi giocatori...
"No, perchè sono così giovani, hanno solo circa venti anni, abbiamo Lucas al PSG, Neymar è fantastico, abbiamo un ottima futura generazione, e penso che saremo molto più forti ai prossimi mondiali di quanto non saremo a questi, perchè anni 21, 22, 23 anni, ma nei prossimi mondiali vedremo una squadra molto più forte".