Spezia-Salernitana 2-1, le pagelle del match degli aquilotti
PAGELLE SPEZIA-SALERNITANA
Provedel 6,5: in circostanza del gol di Simy, forse poteva fare qualcosa di più. Ma quando chiamato in causa, risponde presente: parata provvidenziale sullo stesso Simy prima del gol del nigeriano. In generale, trasmette fiducia e sicurezza ai compagni. Azzeccata la scelta di Thiago Motta.
Ferrer 6,5: grande partita dell'esterno spezzino. Spinge continuamente sull'out di destra mettendo spesso e volentieri in difficoltà i ragazzi di Castori.
Hristov 6: contiene con ordine gli spunti di Djuric e Simy, sul finale guida la difesa a custodia del vantaggio e non molla di un centimetro.
Nikolaou 6: ha la colpa di perdersi Simy in occasione del vantaggio granata. Si ritrova parzialmente nel secondo tempo, contenendo le manovre avversarie.
Gyasi 6: ammonizione evitabile, ma del resto oggi non agiva nella sua zona di competenza. Deve adattarsi a frare il terzino, si perde Obi in occasione del gol di Simy. Partita di sacrificio.
Kovalenko 7,5: prende per mano il centrocampo spezzino e guida, insieme a Maggiore, gli spunti offensivi. Grande galoppata e assist per Strelec nell'azione del gol del pareggio, iniziativa personale nella rete del 2-1: tiro dai 20/25 metri che si spegne all'incrocio, gol fenomenale dell'ucraino ex Atalanta.
Maggiore 7: istancabile, fa avanti e indietro per aiutare i compagni. Ha sul mancino il gol del 2-1, ma il tiro viene neutralizzato da belec. Sul finale si procura alcuni falli importanti, torna in difesa e dà l'esempio. Capitano.
Strelec 7: il gol è un'iniezione di fiducia. Lo slovacco è bravissimo a raccogliere l'assist di Kovalenko e scagliare sotto la traversa il gol del momentaneo pareggio. (Manaj 6: entra e prova a tenere alto il baricentro spezzino).
Salcedo 6: spreca qualche buona occasione, colpisce la traversa a pochi metri dalla porta. Dimostra generosità e una buona intesa, ma ha ancora bisogno di crescere. (Podgoreanu 6: serve a Kovalenko il pallone del 2-1).
Antiste 6,5: prestazione di sacrificio del francese. Dà vivacità allo Spezia, con accelerate improvvise e spunti interessanti. Sul finale, dopo l'ennesima cavalcata, stramazza a terra a causa dei crampi.
Nzola 5: sbaglia praticamente tutte le scelte. Passaggi, appoggi, giocate. Perde il duello contro Strandberg, quando sbaglia si arrende senza cercare di alzare il pressing e recuperare il possesso. Sembra quasi svogliato. Esce dal campo infuriato. (Verde 6: entra con l'approccio giusto, dà una grossa mano sia in fase difensiva che offensiva).