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Le cinque partite più belle della stagione dello Spezia CalcioTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
mercoledì 25 maggio 2022, 10:00Primo Piano
di Daniele Izzo
per Acspezianews.it

Le cinque partite più belle della stagione dello Spezia Calcio

La classifica stilata dalla redazione di Acspezianews.it

Una partita di calcio, al pari della farinata, può essere bella in diversi modi. C'è chi la preferisce con i muscoli, chi con lo stracchino e chi ancora col pesto. C'è chi preferisce l'emozione alla tensione, chi la porta inviolata al gol e ancora chi la storia all'attimo fuggente. Il mondo, anche quello del calcio, è bello perché è vario. Perciò una sfida tra due squadre può rimanere impressa per nei ricordi di ciascuno per i più svariati motivi. 

Come ogni lista quindi, la nostra è ampiamente soggettiva. Influenzata da molteplici fattori e, soprattutto, dalle emozioni che ogni partita ha esondato. Dunque, questo è l'elenco delle partite più belle nella stagione 2021/22 dello Spezia Calcio

5) SPEZIA - LAZIO 3-4

Al di là del risultato, lo Spezia ha giocato contro la Lazio forse la più bella partita della stagione. Il 'derby dell'Aquila' disputato al 'Picco', reso famoso da una grave svisa arbitrale, ha visto gli aquilotti grandi protagonisti sul campo. Lo Spezia, guidato da uno scatenato Thiago Motta, era a caccia degli ultimi punti per arrivare all'agognata salvezza, mentre la Lazio di Sarri, in lotta per l'Europa League, necessitava di ulteriori mattoncini per sopravanzare la Roma. Pronti, via, e dopo pochi minuti di gioco Kelvin Amian, difensore aquilotto, porta avanti i suoi. Il preludio di una partita spettacolare e ricca di reti. Sul punteggio di 1-0, la sfida del 'Picco' si prende un periodo di calma apparente in cui gli ospiti, guidati dalla classe di Milinkovic-Savic, riescono a prendere le redini tattiche della partita. Il pareggio, firmato Ciro Immobile su rigore, è cosa inevitabile. Non passano due giri completi d'orologio, però, e i padroni di casa sono di nuovo avanti: Patric perde un sanguinoso pallone a centrocampo e lancia Agudelo, abile a scavalcare Strakosha con un dolce pallonetto. Si va al riposo così, sul risultato di 2-1. Come se si giocasse al memory, il tramonto è identico all'alba. La Lazio pareggia grazie a un autogol di Provedel, ma dopo pochi istanti va nuovamente sotto. Stavolta è Hristov, su una pennellata di Verde a portare nuovamente avanti i suoi. Da questo momento in poi, tuttavia, la compagine allenata da Sarri alza il ritmo e, complice l'entrata di Luis Albert,o ribalta la partita. Alla fine sarà 3-4. Gol, VAR, fuorigiochi e scelte incredibili, calci di rigore e ribaltamenti di gioco e risultati continui. Cosa si può volere di più da una partita di calcio?

4) SPEZIA - CAGLIARI 2-0

Il 12 marzo 2022 gli aquilotti ospitano allo stadio 'Alberto Picco' il Cagliari di Joao Pedro, diretto concorrente in una corsa salvezza sempre più serrata. La prima azione pericolosa è un bignami delle qualità offensive degli uomini di Motta, con Verde che sfiora il vantaggio. Lo stesso 10 ha poi la possibilità di portare avanti lo Spezia dagli undici metri, ma Cragno è super. Il colpo è da ko, per giunta in un delicato scontro diretto come questo. Ma gli uomini in bianco hanno il merito di non abbattersi mai: sono abituati alle avversità. Perciò, dopo un primo tempo dominato, entrano in campo con ancora maggior vigoria. E il vantaggio ne è la logica conseguenza. A firmarlo è Martin Erlic, uno dei protagonisti assoluti del triennio più importante nella storia del club. E' da un tocco involontario di Kovalenko poi che nasce il raddoppio di Rey Manaj, abile con un gioco di prestigio a liberarsi di due difensori rossoblu e battere il portiere. Per il coraggio, l'interpretazione di una sfida così delicata, la reazione e la durezza nei confronti delle avversità, questa partita dello Spezia entra di diritto tra le migliori cinque della stagione. 

3) UDINESE - SPEZIA 2-3

La corsa salvezza della Serie A 2021/22 si era terribilmente complicata. A quota 33 da ormai quattro partite, lo Spezia era alla ricerca degli ultimi decisivi punti che gli permettessero di staccare nuovamente il pass dorato. Qui, nel bel mezzo della lotta contro i mulini a vento, le Aquile hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro. Mai inchinatesi di fronte alle avversità, hanno continuato a giocare anche dopo l'iniziale svantaggio dell'Udinese firmato Molina. Prima Verde, poi Gyasi, ispirati entrambi un Salva Ferrer in formato supereroe, hanno ribaltato la gara prima dell'intervallo. Tornati in campo, poi, ci ha pensato il capitano, Giulio Maggiore, a chiudere formalmente la contesa. A nulla, se non alle statistiche, è valsa la rete nel finale del friulano Marì. Laddove era arrivata la prima vittoria nella massima serie, è arrivata la salvezza. E' l'ultimo acuto di una stagione bellissima per emozioni, livello tattico, qualità delle giocate e spettacolarità della cornice. Impossibile non inserirla. 

2) GENOA - SPEZIA

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Molto freddo, in questo caso. Dopo tre partite (due sconfitte lo scorso anno e un incredibile pareggio nel girone d'andata), lo Spezia ha battuto finalmente gli eterni rivali del Genoa. Per di più, lo ha fatto al 'Ferraris', nella tana del 'grifone', con un gol di uno spezzino doc come Simone Bastoni. C'è poco da evidenziare in una partita che rimarrà non solo nella storia della stagione 2021/22, ma nell'intera epopea del calcio ligure e di una rivalità che tra i verdi rettangoli della Serie A è tornata ad ardere. Inevitabile perciò inserirla in questa speciale classifica. 

1) MILAN - SPEZIA

Il grande Milan, in lotta per il titolo di Campione d'Italia, era giunto a San Siro da grande favorito. Alla magistrale direzione di Stefano Pioli, i rossoneri aggiungevano la corsa di Leao, la potenza di Theo Hernandez e l'emergente forza di Tonali. Cosa mai sarebbe potuto andare storto? Sì, lo Spezia era in forma, reduce da alcuni risultati positivi, ma nessun regista avrebbe potuto neanche pensare una sceneggiatura del genere. Al tramonto del primo tempo sono i padroni di casa a passare avanti con Rafael Leao, che sfrutta al meglio le straordinarie doti e batte Provedel. I liguri non hanno neanche il modo di reagire che si va negli spogliatoi. Al rientro in campo, però, qualcosa appare diverso. I ragazzi in maglia bianca, graziati da un Hernandez sprecone dagli undici metri, prendono coraggio e iniziano a controllare agevolmente il match pungendo sovente in contropiede. Alla sua maniera, con il talento dei suoi giocatori offensivi, la squadra di Thiago Motta costruisce più e più occasioni, trovando il gol dell'1-1 con Kevin Agudelo. Tra una pressione rossonera e una folata bianca, si arriva nei pressi del 90'. Qui l'episodio che cambia l'inerzia della gara e scatena uno tsunami che oggi, a stagione finita, riversa ancora acqua tra social e commenti. Rebic e Bastoni vanno a contrasto al limite dell'area, la palla schizza a Messias che fredda Provedel. Il Milan sarebbe in vantaggio, se non fosse che l'arbitro Serra aveva già fermato il gioco assegnando una punizione dal limite a favore dei rossoneri. Proteste, scuse, opinioni divergenti e quant'altro: si scatena il putiferio. Fatto sta che gli uomini di Pioli, confusi e feriti, si gettano rabbiosamente all'arrembaggio, lasciando praterie che Kovalenko e Gyasi sfruttano al meglio. Al minuto 96', pochi secondi prima del triplice fischio, lo Spezia è avanti 1-2 al 'Meazza' contro il Milan. Per diversi motivi, è la vittoria più bella della stagione.