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Per il Torino è un dovere credere che l’Europa è un traguardo ancora raggiungibileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 24 febbraio 2018, 07:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Per il Torino è un dovere credere che l’Europa è un traguardo ancora raggiungibile

Il sorpasso di Atalanta, Milan e Sampdoria passa anche dalla vittoria sul Verona. Molinaro starà fuori per un paio di mesi, mentre l’infortunio di Edera pare molto meno grave.

Tredici partite vogliono dire trentanove punti in palio, tre in più di quelli finora conquistati dal Torino, quindi, recuperarne cinque non è assolutamente impossibile, anzi. Ma per superare Atalanta e Sampdoria e Milan bisogna crederci veramente. Crederci vuole dire non gettare più punti alle ortiche, soprattutto se si affrontano avversari meno forti. Le prossime due partite a iniziare da quella con il Verona per, poi, proseguire con quella con il Crotone sono il banco di prova ideale per la squadra di Mazzarri. Entrambe le formazioni, infatti, stanno lottando per non retrocedere, in particolare i gialloblù. Il Torino ha più del doppio dei punti degli scaligeri e di conseguenza non può avere timore e li deve affrontare con la consapevolezza che la vittoria va solo concretata sul campo. Non significa assolutamente sottovalutare l’avversario, ma semplicemente far valere i propri mezzi, al di là dei contrattempi e delle tegole che accompagnano i granata.

A proposito di tegole, sembrava troppo bello per essere vero e, infatti, l’infermeria del Torino che si era appena svuotata è tornata ad accogliere, loro malgrado, ben due giocatori: Molinaro e Edera. Per Molinaro l’infortunio è decisamente più grave, infatti, si tratta della frattura composta della testa del perone sinistro, mentre per Edera è, per sua fortuna e per quella del Torino, di minore entità ossia un trauma contusivo al dorso del piede sinistro. Il primo sicuramente non sarà a disposizione di Mazzarri per la partita di Verona e anche per diverse altre per non meno di un mese e mezzo, mentre il secondo potrebbe saltare solo questa gara, comunque le condizioni di Simone verranno valutate prima della rifinitura di oggi. Questi due infortuni non dovranno assolutamente essere un alibi, anche perché il mister ha più di una soluzione per sopperirvi. Ansaldi e Barreca, ma anche Moretti può ricoprire il ruolo di terzino sinistro, possono prendere il posto di Molinaro, mentre Edera non era un titolare e di conseguenza al più mancherebbe un subentrante in corso d’opera, oltretutto con Berenguer e Ljajic sommati ai titolari Falque, Belotti e Niang in attacco non mancano le alternative per giocare, anche con moduli differenti.

Questo turno di campionato offre al Torino la possibilità di sfruttare le sfide che vedono contrapposte le altre pretendenti agli ultimi posti utili per l’Europa League a patto che la squadra di Mazzarri torni dalla trasferta di Verona con i tre punti in tasca. Infatti, la Sampdoria sarà opposta all’Udinese al Luigi Ferraris, il Milan domenica sera sarà di scena in quel dell’Olimpico capitolino al cospetto della Roma e l’Atalanta all’Allianz Stadium dovrà affrontare la Juventus. Non ci sono dubbi che il Torino ha la partita più agevole, quindi, non cogliere l’occasione di recuperare parte dei famosi cinque punti che lo separano dal sesto posto è più che un’ipotesi, certo Sampdoria, Milan e Atalanta potrebbero vincere tutte e tre vanificando l’eventuale vittoria del Torino, ma anche no. I granata sono artefici del loro destino … se crederanno in loro stessi.