Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Mercato
Tante le italiane che sognano il ritorno di Ibra. E il Toro?TUTTO mercato WEB
© foto di imago sportfotodienst
martedì 22 ottobre 2019, 11:37Mercato
di Claudio Colla
per Torinogranata.it

Tante le italiane che sognano il ritorno di Ibra. E il Toro?

Con sette stagioni disputate in tutto, tra la Torino bianconera ed entrambe le sponde di Milano, il campionato italiano è quello che più complessivamente più a lungo ha ospitato le magie calcistiche di Zlatan Ibrahimovic. Vicina alla conclusione anche la sua esperienza oltreoceano, tra le file dei Los Angeles Galaxy, che lo ha visto ancora una volta registrare una media-gol da record, la stella svedese, compiuti 38 anni lo scorso 3 ottobre, non pensa nemmeno per un attimo a smettere. E le recenti dichiarazioni da lui rilasciate, anche in occasione dell'erezione del monumento a lui intitolato nella sua Malmoe, oltre al noto gradimento suo e della moglie Helena nei confronti del Belpaese, lasciano presagire alla possibilità, o quanto meno di un sogno, neanche troppo proibito, di un ritorno di Ibra nel calcio nostrano.

Una rosa delle ipotesi da sfogliare tra numerosi petali. Su entrambe le sponde di Milano, ad esempio, non si esclude del tutto un rientro: l'Inter potrebbe ritrovarsi con un Sanchez in condizione soltanto in primavera, mentre al Milan un innesto d'esperienza e di classe superiore servirebbe come il pane. C'è poi il Napoli che, al di là dell'abbondanza sul fronte d'attacco, è allenato da un Ancelotti che, a quasi sei anni e mezzo dalla fine dell'unica esperienza professionale condivisa con lo svedese, prima stagione al PSG per Ibra, lo ritroverebbe volentieri. In un modulo che sembra fatto apposta per le sue qualità. E ci sono le potenziali follie di società sì di minor respiro, come Fiorentina e Bologna, che però dagli Stati Uniti attingono finanze e contatti, e le cui rispettive dirigenze potrebbero far da ponte a un blitz inaspettato. Nessuna indiscrezione, invece, per quanto riguarda il Toro: niente colpi di testa, la scorsa estate, per "grandi vecchi" come De Rossi e Ribery, Cairo sembra voler continuare sulla medesima strada. Per ora.