Sassuolo-Toro alle porte: è arrivata l'ora di Amer Gojak?

Tra i pochi segnali vagamente positivi della disfatta di sabato, l'impiego di Sasa Lukic nell'inedito - quanto meno in maglia granata - ruolo di trequartista. Difficile tuttavia pensare che quella legata al serbo rappresenti una soluzione a lungo termine, considerato quanto Simone Verdi, finora estremamente deludente, sia comunque un patrimonio che il club deve tutelare, se non altro per via dell'ingente cifra spesa per acquistarlo dal Napoli. Senza dimenticare che il contributo di Lukic sulla mediana, con Baselli ancora fuori causa a lungo, e un Linetty che sembra faticare a inserirsi, serve eccome. E che Amer Gojak costituisce probabilmente il prospetto in assoluto più interessante della squadra, in vista di un cambio di rotta significativo.

Prima di lanciarlo, Marco Giampaolo, a quanto appare, sembra voler lavorare ancora sul suo inserimento. Ma la situazione già quasi disperata, e l'appuntamento di venerdì sera con un Sassuolo secondo in classifica, e come non mai sulla cresta dell'onda, potrebbe indurre il tecnico granata, al netto delle effettive condizioni del ventitreenne trequartista ex-Dinamo Zagabria - che tra le file della nazionale bosniaca è comunque apparso in salute, - a schierarlo persino nell'undici titolare, al cospetto dell'inarrestabile e sorprendente marcia neroverde. Con Gojak estrema speranza, matto potenzialmente in grado di sconvolgere gli equilibri annunciati della gara. Senza tuttavia rischiare di bruciarlo, s'intende.