Oppini ed il suo derby: "Mio nonno era granata. Sarei onorato di vedere il Toro in Europa"

Francesco Oppini, figlio d'arte, ovvero di Alba Parietti e Franco Oppini, uno degli elementi de I Gatti di Vicolo Miracoli, ha una grande passione calcistica e bianconera, anche se rispetta il Toro.

Così racconta a calcionews24.com come visse il suo primo derby.

"Intanto Torino è la mia città natale, quindi la Mole Antonelliana, che ho addirittura tatuato sul corpo. Poi mio nonno, lui era un grandissimo granata. Fu il primo in assoluto a portarmi allo stadio a vedere un derby quando ero molto piccolo. Quel derby fu poi vinto dalla Juve e io in seguito ricevetti da parte di Boniperti la divisa intera di Tacconi, portiere della Juve. Mia madre all'epoca era ancora granata".

Sui ragazzi di Juric, Oppini ha la sua opinione per domani.

"Il Toro mi sembra che stia bene. Le squadre di Juric sono sempre scomode da affrontare. E il derby di Torino è comunque il derby di Torino, quindi sono sempre partite molto particolari. Potrebbe uscire qualsiasi risultato. Magari due mesi fa avrei detto qualcosa di diverso, ora bisogna sempre stare sull’attenti".

Sul Toro in Europa Oppini vede bene la situazione dei granata e gli farebbe piacere.

"Per me sarebbe un onore vedere il Toro tornare in Europa League. È una squadra che ha una storia importantissima. È una di quelle tre che ha vinto cinque scudetti di fila. Anche se una ne ha vinti quattro e poi il quinto l’ha vinto come terza, quindi non mi va di paragonarla a queste due. Io ho paura che la partita con l’Empoli di Nicola, che è sempre un allenatore fastidioso da affrontare – e la Juve ne sa qualcosa – il Torino l’abbia affrontata già con la testa al derby".