Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / A tu per tu
...con Stefano TrincheraTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
martedì 4 agosto 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Stefano Trinchera

Cosenza festeggia un miracolo sportivo. Una salvezza che sa di grande impresa. “È stata una salvezza inaspettata, tutta Italia era convinta che ci fossimo rassegnati all’idea di retrocedere. Ma noi non molliamo, era giusto provarci fino alla fine”, dice a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo dei calabresi, Stefano Trinchera.

Quando avete capito che potevate giocarvela?
“Le prime due vittorie contro Entella e Cremonese ci hanno dato lo slancio e l’idea di provarci. Poi abbiamo percepito grande voglia di fare l’impresa nei ragazzi”.

Il momento più brutto?
“Il blocco del campionato e quando qualcuno ha detto che il Cosenza sarebbe dovuto retrocedere d’ufficio nel caso in cui non si fosse ripreso. Ero impotente dinanzi a questa situazione, perché ero convinto che potessimo risalire la china”.

Esonerare Braglia non deve essere stato facile...
“Quando si esonera un allenatore è sempre difficile, soprattutto se è una persona con cui hai raggiunto obiettivi importanti. A lui mi lega un grande percorso professionale è un rapporto umano. Mi è pesato, si. Con lui ho conservato un buon rapporto, si farà valere anche ad Avellino: con il binomio Di Somma-Braglia i Lupi sono in buone mani”.

Budget limitato, un’altra salvezza portata a casa. Direttore, è arrivato il momento di fare il salto di qualità...
“Salvarsi per due stagioni consecutive con un budget limitato è un grande risultato, giusto prendersi dei meriti. A Cosenza ho grande autonomia, la società ha sempre rispettato gli impegni. C’è sempre la voglia di migliorarsi, è giusto avere ambizioni. Ho cominciato da pochi anni, ora mi godo le vacanze e penso alla famiglia”


Se il Cosenza dovesse alzare l’asticella rimarrebbe senza pensarci troppo?
“Più avanti parlerò con il presidente. Oggi non ci penso. Oggi mi godo la salvezza inaspettata”.

Si riparte da Occhiuzzi?
“Aveva una grande opportunità e responsabilità. Non gli era mai capitato di prendere in mano la squadra da allenatore in prima, si è giocato alla grande questa occasione. Ha scritto una pagina importante. Giusto che il club lo confermi”.

Giorno 6 è prevista la sentenza del Collegio di Garanzia in merito al ricorso del Trapani. Con quanta preoccupazione guardate a questa situazione?
“Abbiamo fiducia nella giustizia sportiva, le regole vanno rispettate e noi lo abbiamo fatto. È giusto godersi il traguardo senza contraccolpi e sorprese. Lo scenario non cambierà”.

Serie A: il Lecce è retrocesso...
“Sono di Lecce, prendere atto della retrocessione è stata una sofferenza, però la società è importante. E questa piazza risalirà in Serie A il prossimo anno”.