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Nuova Champions - Russia, è no: i 3 posti attuali non sarebbero garantiti
Il campionato russo è al 6° posto nel ranking UEFA, immediatamente dietro le grandi e in una posizione sufficientemente rilevante per avere peso in Champions League. Negli ultimi anni è mancato il salto di qualità dopo l'illusoria decade passata, con CSKA Mosca e Zenit capaci di vincere la Coppa UEFA. L'impoverimento tecnico del movimento russo, la crisi economica e il limite sugli stranieri non ha aiutato i club a crescere e nemmeno il torneo ad essere appetibile a livello commerciale.
FORMAT - 16 squadre, girone all'italiana da 30 partite
RICAVI - Le televisioni distribuiscono l'equivalente di 29 milioni di euro così ripartiti: 40% in parte fissa tra tutti i club, 52% diviso fra 14 squadre su 16 a seconda della classifica (niente soldi per chi retrocede) e un 8% equamente diviso tra i club che hanno una media spettatori del 50% della capienza del proprio stadio
LIVELLO SODDISFAZIONE - Per anni si è giocato nel corso dell'anno solare, nel 2011 la riforma che ha cambiato la collocazione nel calendario internazionale, passando alla stagione luglio-maggio per allinearsi ai massimi campionati europei.
POSIZIONE SULLA RIFORMA CHAMPIONS - Contraria. Il sistema attuale garantisce almeno due squadre in Champions League nella fase a gironi, una delle quali come testa di serie. E una terza può aggiungersi attraverso i playoff. Il cambio proposto dal 2024 vedrebbe la Russia fra i paesi maggiormente penalizzati: ad esempio nell'ultima edizione della Champions fra le migliori 24 classificate del torneo non ci sono rappresentanti russe. Una situazione simile renderebbe il torneo nazionale ancor più "periferico".
Record vittorie consecutive: 6
Spartak Mosca (1996-2001)
Ultimi 10 anni
2009 - Rubin Kazan
2010 - Zenit
2012 - Zenit
2013 - CSKA Mosca
2014 - CSKA Mosca
2015 - Zenit
2016 - CSKA Mosca
2017 - Spartak Mosca
2018 - Lokomotiv Mosca
2019 - Zenit
FORMAT - 16 squadre, girone all'italiana da 30 partite
RICAVI - Le televisioni distribuiscono l'equivalente di 29 milioni di euro così ripartiti: 40% in parte fissa tra tutti i club, 52% diviso fra 14 squadre su 16 a seconda della classifica (niente soldi per chi retrocede) e un 8% equamente diviso tra i club che hanno una media spettatori del 50% della capienza del proprio stadio
LIVELLO SODDISFAZIONE - Per anni si è giocato nel corso dell'anno solare, nel 2011 la riforma che ha cambiato la collocazione nel calendario internazionale, passando alla stagione luglio-maggio per allinearsi ai massimi campionati europei.
POSIZIONE SULLA RIFORMA CHAMPIONS - Contraria. Il sistema attuale garantisce almeno due squadre in Champions League nella fase a gironi, una delle quali come testa di serie. E una terza può aggiungersi attraverso i playoff. Il cambio proposto dal 2024 vedrebbe la Russia fra i paesi maggiormente penalizzati: ad esempio nell'ultima edizione della Champions fra le migliori 24 classificate del torneo non ci sono rappresentanti russe. Una situazione simile renderebbe il torneo nazionale ancor più "periferico".
Record vittorie consecutive: 6
Spartak Mosca (1996-2001)
Ultimi 10 anni
2009 - Rubin Kazan
2010 - Zenit
2012 - Zenit
2013 - CSKA Mosca
2014 - CSKA Mosca
2015 - Zenit
2016 - CSKA Mosca
2017 - Spartak Mosca
2018 - Lokomotiv Mosca
2019 - Zenit
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