...con Tissone

“Al Nacional dal punto di vista personale è stata una bella esperienza, non lo è stata per quanto riguarda il collettivo perché la squadra è retrocessa. Ora mi guardo intorno, mi piacerebbe tornare in Italia”. Cosi a TuttoMercatoWeb l’ex centrocampista di Sampdoria e Atalanta, Fernando Tissone, reduce dall’esperienza al Nacional, in Portogallo.

Dove si allena in attesa di ripartire?
“Sono a Malaga, mi alleno con mio fratello e altri calciatori e il preparatore atletico Miguel Enrique, che seguiva Baggio quando giocava. Mi è arrivata qualche proposta, dall’Italia e anche da Messico e Argentina. Non voglio fare scelte affrettate, aspetto qualcosa in Europa ma non chiudo le porte a nessuno”.

Priorità all’Italia?
“L’Italia mi ha dato tanto, è un campionato fantastico. Non chiudo le porte a nessun campionato, il calcio italiano è sempre speciale”.

Per la sua ex Samp sarà un anno importante...
“È cambiato l’allenatore, può fare un bel campionato per andare in Europa League. Si, la Samp farà bene”.

E l’Atalanta?
“Quello che ha ottenuto è il frutto del lavoro di tanti anni. Quest’anno può fare ancora bene, magari anche in Champions League. Il tifo è spettacolare. Quando giochi a Bergamo ti viene la pelle d’oca, la tifoseria è magnifica. E poi il gruppo gioca insieme da tempo”.

Colpi a centrocampo: Cagliari scatenato, Nainggolan uno dei colpi più importanti.
“Nainggolan è un grande colpo. Il Cagliari può fare un bel campionato. Ma tra le varie operazioni di mercato che sono state fatte, mi aspetto che faccia bene Ramsey alla Juventus, un calciatore di qualità. Sono curioso di vedere come stupirà”.

Ed è anche il mercato degli argentini. Dybala, Icardi, De Paul...
“Tutti calciatori fortissimi che farebbero comodo a qualsiasi squadra. Ci sono tante situazioni in evoluzione. Guardate Pogba, sembrava dovesse andare via e invece ha giocato titolare...”.