Ritardi al Liguori: scontato l’inizio di stagione lontano da Torre…

Il sopralluogo effettuato al Liguori ieri pomeriggio da alcuni rappresentanti comunali, su tutti il capo di Gabinetto Alfonso Ascione, è servito principalmente per constatare effettivamente i seri ritardi sugli interventi di riqualificazione dell’impianto di Viale Ungheria. Una situazione che la Turris aveva già denunciato la scorsa settimana e che con molta probabilità costringerà i corallini ad iniziare la stagione lontano da Torre del Greco, a meno che non si opti per la soluzione a porte chiuse. Infatti, la società corallina ha già fatto richiesta di poter disputare la prima giornata di campionato in trasferta, ma una settimana in più di tempo potrebbe non bastare per ottenere l’agibilità della struttura.

Sono ancora varie le questioni da sistemare per poter permettere la riunione della Commissione di Vigilanza, ai fini dell’ottenimento dell’ex art. 68 TULPS, vale a dire la licenza per gli spettacoli pubblici. A cominciare dal rebus Tribuna, per la quale saranno necessarie ancora altre integrazioni nella documentazione presentata al Genio Civile per ottenere il fatidico dissequestro. Ma non è solo questo l’unico grande problema, dato che ad oggi la Turris non potrebbe nemmeno giocare con l’apertura dei soli Distinti e della Curva Ospiti. Infatti il cancello per l’ingresso nel settore Distinti non è stato ancora ripristinato ed anche in questo caso potrebbero servire determinate autorizzazioni; l’area dietro gli stessi Distinti fino a ieri sembrava una discarica a cielo aperto, con tutti i materiali di risulta ancora sparpagliati (solo oggi sono iniziati i lavori di raccolta e smaltimento). Inoltre, manca l’omologazione del sintetico recentemente installato ed il completamento dei contorni del campo di gioco, fondamentali per ottenere il placet dalla LND.

Ritardi anche sul fronte illuminazione, dato che solo nell’ultimo consiglio comunale sono stati approvati i fondi per il completamento dei lavori.

Insomma, considerando che c’è di mezzo agosto, mese nel quale la macchina burocratica diventa più lenta del solito, ad oggi è vera utopia pensare di disputare le prime giornate di campionato all’Amerigo Liguori. Gli ultimi rumors parlano della consegna dell’impianto totalmente a norma entro la fine di settembre, ma a questo punto diventa veramente arduo sbilanciarsi su tempi e previsioni, visti anche i precedenti.

Più realistica invece l’ipotesi che la Turris possa svolgere almeno la preparazione post ritiro nella propria casa, ma la società corallina sta pensando anche ad un piano B fuori città per cautelarsi e per evitare altre cattive sorprese.

Insomma, non proprio il miglior biglietto da visita per cominciare la terza stagione del corso Colantonio, quella in cui lo stesso patron corallino ha già dichiarato senza mezzi termini di voler inseguire l'obiettivo promozione.