Alla scoperta del Latte Dolce - Difesa di ferro, mediana di qualità. Virdis è il bomber!

Turris impegnata nel match clou di Sassari contro il Latte Dolce. Non sarà una gara facile per i corallini, chiamati allo scontro diretto contro una rosa di grande qualità, diretta magistralmente da mister Udassi. Sono 21 i punti in classifica in 8 giornate, frutto di 7 vittorie e 1 sconfitta (fino a questo momento una media punti migliore del Bari dello scorso anno). Sono 16 i gol fatti e 6 i subiti, miglior difesa insieme alla Turris e all'Ostiamare.

IL MODULO sarà un 4-3-3 non molto offensivo, con il giovane Lai tra i pali. Ai lati gli under Maccis e Tuccio. Coppia di centrali da categoria superiore con Bianchi, classe '88, ex Rieti e Nuorese, che affrontò la Turris nell'annata 2012-13 con la maglia del Porto Torres. Al suo fianco Antonelli, classe '90, ex Pistoiese e Savona, con tantissima esperienza in C. Mediana a tre dove mancherà lo squalificato Cabeccia. Al suo posto l'ex Nuorese Tony Gianni. A far legna ci sarà Nuvoli, ex Arzachena e Viterbese, un lusso per la D. Attacco a tre con l'under Pinna, la fantasia di Molino, ex Como dal destro vellutato, abile sui calci piazzati e prezioso nelle geometrie dei sardi, e al centro bomber Virdis, una carriera in C spesa a suon di gol tra Monza, Savona e Albinoleffe. Altra opzione per mister Udassi potrebbe essere quella di lanciare un under in più a centrocampo(Piga), per liberare spazio a Palmas, fortissimo esterno d'attacco, con Pinna relegato poi in panchina.

LE INSIDIE - La compagine di Udassi risulta molto quadrata, con molti elementi confermati dalla passata stagione, e senza grosse pressioni, essendo la seconda squadra di Sassari dopo la più celebre e storica Torres, pertanto senza una grande seguito in termini di tifosi e attenzione mediatica. L'innesto di Virdis ha poi dato linfa all'attacco. I sardi subiscono poco l'avversario e hanno tanti calciatori con esperienza in categorie superiori. Abili sui calci piazzati, girano attorno alla qualità di Molino, bravo a lanciare i suoi. Altro fattore che potrebbe penalizzare la Turris, è il campo da gioco, in pessime condizioni, in erba naturale e poco curata.