Turris alla ribalta nazionale. Di Marzio (Sky Sport): "Può essere la mina vagante del girone C. La mano di Caneo si vede, col Bari avrà tutto da guadagnare..."

Le ultime vittorie roboanti, pervenute su campi importanti e contro avversari blasonati, nonché attraverso un gioco spumeggiante, hanno portato inevitabilmente la Turris alla ribalta nazionale. La sorprendente posizione in classifica dei corallini, momentaneamente al secondo posto e a -4 dalla capolista Bari, non è passata inosservata nemmeno nei quartieri alti di Sky Sport, con il noto giornalista Gianluca Di Marzio che ha commentato le ultime gesta degli uomini di Caneo direttamente ai microfoni di Tuttoturris.com: “Da quando la C è su Sky sto seguendo questa categoria con grande attenzione, soffermandomi pertanto anche sul percorso della Turris. Una squadra che quest’anno mi sembra avere tutt’altra qualità rispetto al campionato precedente e che può recitare il ruolo di mina vagante in un girone difficilissimo e pieno di grandi squadre come quello meridionale. Tra l’altro, conosco bene Bruno Caneo, che è stato allenato da mio padre (mister Gianni Di Marzio, ex trainer di Napoli, Nocerina, Catanzaro e tante altre piazze del Sud tra gli anni '70 e '90) ai tempi del Cosenza ed è rimasto nei ricordi di famiglia come esempio di grande professionalità. A tal proposito, mio padre ha seguito la gara con il Catania ed è rimasto davvero colpito dal gioco che è riuscito a trasmetterle. La sua mano si vede e, in tal senso, il paragone con l’Atalanta di Gasperini diventa inevitabile, anche perché mister Caneo è stato per tanti anni suo vice e sicuramente avrà assimilato e riprodotto una parte del suo credo, così come hanno fatto lo stesso Juric e tutti gli altri allenatori provenienti da quel tipo di scuola”.

Il noto telecronista sportivo, nonché esperto di mercato, ha aggiunto: “Non ho mai perso di vista Caneo e a mio parere rappresenta il classico allenatore che, per dare il suo meglio e realizzare la sua filosofia, ha bisogno di tempo e di ampia fiducia da parte del club. Cosa che finora non ha trovato nelle precedenti esperienze, trovandosi spesso in situazioni disastrate, ma che al contrario ha trovato alla Turris, società che ha sposato totalmente le sue idee e gli ha dato strumenti giusti per applicarle. Non a caso, la vera forza dell’Empoli ai tempi di Sarri, quando ancora non era tanto celebre come oggi, fu riconfermarlo nonostante le prime 9 partite senza nemmeno una vittoria. Se questo grande supporto resterà tale anche nei momenti di difficoltà, allora credo che potrà dare davvero qualcosa d’importante alla causa corallina”.

Inevitabile parlare del prossimo big match, inaspettatamente uno scontro diretto d’alta classifica, tra Bari e Turris. Ma Di Marzio non ha dubbi al proposito: “Il Bari probabilmente è più forte, ma la Turris ci arriva nelle condizioni mentali migliori, dato che scenderà in campo senza nulla da perdere e con tutto da guadagnare, con la spensieratezza giusta e la consapevolezza che anche un risultato negativo al San Nicola non minerebbe le certezze acquisite in questo inizio di campionato. Con queste premesse e col collettivo potrà sicuramente mettere in difficoltà i galletti, nonostante l’organico di enorme valore allestito dai pugliesi”.

Sembra alle porte una riforma drastica della serie C, anche se Di Marzio ammette: “A me piace molto questo format, così com’è. Negli ultimi due anni la nostra emittente sta dando grande risalto a questa categoria che, a mio avviso, merita una maggiore visibilità nazionale anche sul web e sulla carta stampata, oltre al risalto riservatogli dai media locali e dalle tv. Ecco perché ho deciso, con la mia redazione, di creare un nuovo network, Lacasadic.com, interamente dedicato alla terza serie, con l’obiettivo di raccontare le storie tanto delle nobili decadute come delle realtà meno blasonate. Non so se alla fine verrà attuata una rivoluzione dei campionati o sarà fatto solo qualche accorgimento. Tuttavia, mi fido totalmente di Ghirelli, che ha sempre esaltato il valore di questa categoria come la 'Lega dei Comuni' e continuerà a difendere una serie che rappresenta il patrimonio e la storia del nostro calcio”.