La metamorfosi della Turris prima del gong di mercato: più palleggio, meno interdizione, rinfrescata di fantasia in avanti. Possibili altri interventi last minute...

Più esperienza e leadership dietro, meno centimetri ed interdizione ma più palleggio in mediana, nuova fantasia in attacco. E’ una Turris profondamente rinnovata, dal punto di vista tecnico, tattico e numerico, quella che si ripresenta dopo gli ultimi movimenti, in entrata e in uscita, del mercato invernale, che chiuderà i battenti martedì prossimo, 31 gennaio, alle ore 20. 

In primis, con l’arrivo di Mirko Miceli, ex centrale di Avellino e Francavilla, la società biancorossa spera di aver colmato una lacuna nel reparto arretrato che si trascinava dall’anno scorso, concretamente dalla partenza di Filippo Lorenzini, solo parzialmente tamponata da Sbraga e Di Nunzio. Tuttavia, con la cessione di Claudio Manzi, finito all’Entella, i biancorossi potrebbero vedersi ancora obbligati ad adattare Frascatore, di professione terzino, nella posizione centrale, visto che il giovane Boccia dovrebbe essere impiegato da laterale destro, in competizione con Vitiello. Pertanto, non è da escludere, a questo punto, un ulteriore ritocco nel reparto arretrato in extremis, a meno che non si voglia continuare a puntare sull’ex Pescara al fianco di Miceli o sul rispolverato Di Nunzio, che a dicembre sembrava ad un passo dall’addio.

Gli ultimi movimenti hanno cambiato anche i connotati della mediana della Turris. Infatti, gli arrivi di playmaker come Franco e Maldonado, compensati dalle partenze di Ardizzone e Gallo, dovrebbero garantire maggior fraseggio e rapidità in mezzo al campo, perdendo però qualcosa in termini di stazza fisica ed interdizione. Infatti, nell’ultima uscita Fontana ha provato il centrocampo brevilineo con i due registi ed Haoudi, apparso però troppo leggerino in fase di non possesso, con l’ex Avellino un dirottato sul centrodestra. In virtù di ciò, anche in questo caso non è assolutamente da scartare un rinforzo last minute, magari ingaggiando una mezzala con caratteristiche più simili a quelle di Ardizzone, soprattutto se si riuscisse a piazzare qualche altra cessione come nel caso di Taugourdeau. Anche perché Fontana finora ha dimostrato di non vedere tanto Zampa e Finardi, quasi mai impiegati dal suo avvento. 

Infine, con l’arrivo dello sgusciante Guida, la Turris ha fatto il pieno di fantasia anche in avanti, visto che il 4-3-3 voluto dal trainer di Catanzaro richiedeva una “rinfrescata” sugli esterni dove, in attesa dei rientri a pieno regime di Giannone e Leonetti, potrà schierare proprio l’ex fantasista del Catanzaro. Invece, non dovrebbe essere bilanciata da nuovi innesti la probabile partenza di Emanuele Santaniello, visto che lo slot di prima punta sembra abbastanza coperto da Maniero e Longo.

Ecco le coppie/terzetti per ruolo nell'attuale rosa della Turris:

TD: Boccia - Vitiello

DC: Miceli - Di Nunzio

DC: Frascatore - Boccia

TS: Frascatore - Contessa

CC: Franco-Maldonado-Taugourdeau

CS: Zampa-Finardi

CD: Haoudi-Acquadro

AD: Giannone-Guida

AS: Leonetti-Ercolano

AC: Maniero-Longo-Santaniello