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Turris, Menichini: "Discreto percorso il nostro. Ma ancora dobbiamo fare qualcosa"
tmwradio
Ospiti: Leonardo Menichini
Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Alessandro Sticozzi
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Nel corso della trasmissione di TMW Radio Piazza Affari, è intervenuto mister Leonardo Menichini, che non solo ha parlato della sua Turris, fresca di vittoria sul Catania, ma più in generale anche delle sue ex squadre.
Come sta andando la sua Turris?
"Gli ultimi risultati sono stati favorevoli, soprattutto in casa, mentre in trasferta invece non abbiamo raccolto per quanto avremmo meritato anche a fronte di buone prestazioni. Stiamo però facendo un discreto percorso, ci siamo rimessi in carreggiata, anche se il campionato è ancora paradossalmente lungo: non dobbiamo mollare, ma serve anche avere un pochino più di fortuna negli episodi".
Il successo sul Catania è stato un momento spartiacque?
"La vittoria è stata importante, ma anche quella sulla Casertana di quindici giorni fa lo è stata. In casa come ho detto ci stiamo facendo rispettare, ma è chiaro che adesso per noi ogni gara è fondamentale, dobbiamo chiaramente sempre cercare il risultato positivo".
In B, da neo promossa, vola il Catanzaro.
"È la squadra che gioca il più bel calcio di tutti, Vivarini è un ottimo allenatore e i ragazzi stanno facendo un ottimo campionato: possono tranquillamente confermarsi ai playoff con anche ottime possibilità per salire. Non manca nulla per centrare un obiettivo importante. Sono ambienti in cui si vive di ricordi, ma serve invece pazienza per programmare come è stato fatto li. I risultati arrivano".
La Salernitana sembra un morto che cammina: si aspettava questa agonia granata?
"Onestamente no, non ne lo aspettavo, la rosa non è male, ma le situazioni interne, che andrebbero vissute, non hanno giocato a loro favore. Hanno anche avuto sfortuna, su parecchi episodi anche arbitrali, è un'annata difficile nella quale si sono avvitati su sé stessi. Però ripeto, parlare da fuori non è facile, le situazioni vanno conosciute".
Ha lavorato tanti anni con Carlo Mazzone: un suo ricordo.
"È un personaggio immortale, la corsa sotto la curva lo ha reso ancora di più. Io ci ho lavorato 14 anni, mi ha insegnato questo mestiere. Io e la mia famiglia gli saremo sempre grati".
Come sta andando la sua Turris?
"Gli ultimi risultati sono stati favorevoli, soprattutto in casa, mentre in trasferta invece non abbiamo raccolto per quanto avremmo meritato anche a fronte di buone prestazioni. Stiamo però facendo un discreto percorso, ci siamo rimessi in carreggiata, anche se il campionato è ancora paradossalmente lungo: non dobbiamo mollare, ma serve anche avere un pochino più di fortuna negli episodi".
Il successo sul Catania è stato un momento spartiacque?
"La vittoria è stata importante, ma anche quella sulla Casertana di quindici giorni fa lo è stata. In casa come ho detto ci stiamo facendo rispettare, ma è chiaro che adesso per noi ogni gara è fondamentale, dobbiamo chiaramente sempre cercare il risultato positivo".
In B, da neo promossa, vola il Catanzaro.
"È la squadra che gioca il più bel calcio di tutti, Vivarini è un ottimo allenatore e i ragazzi stanno facendo un ottimo campionato: possono tranquillamente confermarsi ai playoff con anche ottime possibilità per salire. Non manca nulla per centrare un obiettivo importante. Sono ambienti in cui si vive di ricordi, ma serve invece pazienza per programmare come è stato fatto li. I risultati arrivano".
La Salernitana sembra un morto che cammina: si aspettava questa agonia granata?
"Onestamente no, non ne lo aspettavo, la rosa non è male, ma le situazioni interne, che andrebbero vissute, non hanno giocato a loro favore. Hanno anche avuto sfortuna, su parecchi episodi anche arbitrali, è un'annata difficile nella quale si sono avvitati su sé stessi. Però ripeto, parlare da fuori non è facile, le situazioni vanno conosciute".
Ha lavorato tanti anni con Carlo Mazzone: un suo ricordo.
"È un personaggio immortale, la corsa sotto la curva lo ha reso ancora di più. Io ci ho lavorato 14 anni, mi ha insegnato questo mestiere. Io e la mia famiglia gli saremo sempre grati".
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