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Hellas, Juric: "Servono 3-4 giocatori di spessore. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto"TUTTO mercato WEB
domenica 27 settembre 2020, 18:01Serie A
di Luca Chiarini

Hellas, Juric: "Servono 3-4 giocatori di spessore. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto"

Altro clean sheet per l'Hellas Verona, che batte di misura l'Udinese e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica di Serie A. Al termine del match Ivan Juric, tecnico degli scaligeri, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Al di là della vittoria, le è piaciuto oggi il Verona?
"Certe cose sì, altre meno. Ma penso sia normale: il carattere che abbiamo esibito contro la Roma l'ho visto di nuovo, ho visto qualcosa di meglio in attacco. Ci sono tante cose da migliorare, ma questi sei punti ci danno tanta fiducia per continuare a lavorare. Ma per me va bene anche così, non ho la puzza sotto il naso: va bene giocare anche così e vincere. A volte un allenatore riesce a portare un certo calcio, altre volte va bene anche un uno a zero".

L'ossatura dello scorso anno è però rimasta.
"È rimasto qualcosa, anche se abbiamo perso tanti titolari. Fino ad ora sono arrivati dodici o tredici giocatori, non è semplice inserirli. Bisogna adattarsi, essere lucidi e non essere nervosi, dargli tempo, perché crescano con calma. E anche questi sei punti danno tanta fiducia".


C'è bisogno di un altro attaccante?
"Sì. Abbiamo bisogno di almeno tre o quattro giocatori di spessore per completare la rosa. Abbiamo ragazzi interessanti, ma abbiamo bisogno di sostituire chi è andato via, perché il campionato è molto lungo, ci sono diversi turni infrasettimanali. Sicuramente ne abbiamo bisogno, poi vediamo cosa succede: si va avanti, poi non è che possa essere sempre tutto perfetto".

Cosa ha detto all'intervallo alla squadra?
"Siamo partiti molto bene, ho visto cose interessanti, poi loro hanno iniziato a vincere contrasti e per mezz'ora hanno fatto meglio di noi. Tatticamente non ho cambiato nulla, ho cercato di dare fiducia. Abbiamo smesso di giocare da dietro, perché abbiamo giocatori che non sono ancora abituati a fare questo lavoro. Siamo andati sulle seconde palle, in maniera semplice, e penso sia andata meglio".

Avere già sei punti in classifica è un vantaggio.
"A volte il calcio è strano: l'anno scorso abbiamo fatto due partite contro l'Udinese in cui avremmo meritato di vincere e abbiamo pareggiato, oggi il pareggio sarebbe stato più giusto e abbiamo vinto. Poi sono situazioni particolari, bisogna sempre cercare di portare quel dettaglio dalla tua parte, avere quello spirito di dire 'ti frego, vinco io'. Oggi Favilli ci ha creduto, ha fatto un grande gol e abbiamo avuto occasioni come loro. Ma ci teniamo stretta questa vittoria".