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Pussetto riporta il gol a Udine, ora tenerlo fuori è difficile e in arrivo c'è anche Deulofeu
Udinese-Parma è stata la prima vittoria in stagione per i bianconeri, ma non solo. Sono arrivate anche le primissime reti e la marcatura di un attaccante, che però non risponde al nome di nessuno dei giocatori rimasti dalla stagione passata. Lasagna, Okaka e Nestorovski infatti sono ancora a secco. È stato Nacho Pussetto a rompere l’incantesimo, con un gran destro da fuori area. Un gol che fa tirare un sospiro di sollievo, ma che inizia anche a insidiare le gerarchie. Senza contare che anche Deulofeu ha potuto assaggiare i primi minuti di Serie A con la maglia friulana e lo spagnolo non è certo venuto in Italia per restare a guardare.
Okaka e Lasagna hanno confermato per la quarta volta il loro momento no. Il numero sette ha avuto due chance per andare a rete, di cui una limpidissima calciata direttamente addosso a Sepe. Il capitano bianconero invece stavolta non si è neanche fatto vedere in area avversaria. La titolarità della coppia d’attacco a questo punto potrebbe essere agli sgoccioli, visto che la sfida con il Parma è stata invece l’esaltazione della componente argentina dell’Udinese. Anche diversi giocatori subentrati hanno confermato di voler dire la loro. Tralasciando Deulofeu, ci sono anche Forestieri e il neoarrivato Makengo che hanno fatto vedere colpi che fanno ben sperare i tifosi bianconeri.
Al gol di Pussetto si aggiunge un Pereyra pimpante e che ha causato l’autogol di Iacoponi per il momento 2-1. De Paul invece come al solito ha fornito una prestazione totale, degna di un giocatore con la dieci sulle spalle. Le gerarchie dunque sono in mutazione, tenere fuori un Nacho che sta ritrovando subito la forma fatta vedere al primo anno in Italia sarà complicato, a maggior ragione se consideriamo la facilità con cui si trova con dei compagni che tra Udinese e Watford ha già conosciuto. Ci vorrà invece un po’ più di tempo per vedere dal primo minuto Deulofeu, che ha appena riassaggiato il campo dopo 7 mesi di infortunio. Intanto però l’Udinese dalla sfida con la Fiorentina i bianconeri potrebbero parlare ancora più sudamericano.
Okaka e Lasagna hanno confermato per la quarta volta il loro momento no. Il numero sette ha avuto due chance per andare a rete, di cui una limpidissima calciata direttamente addosso a Sepe. Il capitano bianconero invece stavolta non si è neanche fatto vedere in area avversaria. La titolarità della coppia d’attacco a questo punto potrebbe essere agli sgoccioli, visto che la sfida con il Parma è stata invece l’esaltazione della componente argentina dell’Udinese. Anche diversi giocatori subentrati hanno confermato di voler dire la loro. Tralasciando Deulofeu, ci sono anche Forestieri e il neoarrivato Makengo che hanno fatto vedere colpi che fanno ben sperare i tifosi bianconeri.
Al gol di Pussetto si aggiunge un Pereyra pimpante e che ha causato l’autogol di Iacoponi per il momento 2-1. De Paul invece come al solito ha fornito una prestazione totale, degna di un giocatore con la dieci sulle spalle. Le gerarchie dunque sono in mutazione, tenere fuori un Nacho che sta ritrovando subito la forma fatta vedere al primo anno in Italia sarà complicato, a maggior ragione se consideriamo la facilità con cui si trova con dei compagni che tra Udinese e Watford ha già conosciuto. Ci vorrà invece un po’ più di tempo per vedere dal primo minuto Deulofeu, che ha appena riassaggiato il campo dopo 7 mesi di infortunio. Intanto però l’Udinese dalla sfida con la Fiorentina i bianconeri potrebbero parlare ancora più sudamericano.
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