Cristante fa esultare la Roma a Udine. De Rossi all'attacco della FIGC per aver giocato

La Roma riesce nella non facile impresa di segnare un gol all'Udinese nei 18 minuti più recupero di partita che mancavano da disputare dopo il malore occorso al suo difensore Ndicka, e porta a casa tre punti molto pesanti dalla trasferta di Udine in due atti.

Grande protagonista Bryan Cristante, che nei primi 72 minuti del 14 aprile aveva servito l'assist per la testa di Lukaku e questa volta invece veste lui i panni dell'ariete raccogliendo il tocco di Dybala (anch'esso già positivo nel primo spezzone) per far esplodere di gioia il popolo giallorosso e rilanciare con estrema decisione la propria candidatura ad un piazzamento Champions.

Daniele De Rossi nel post-partita è un misto di emozioni e se da un lato non può mancare di elogiare il gruppo a sua disposizione, dall'altra non riesce ad ignorare il trattamento a suo modo di dire sfavorevole ricevuto dalla FIGC, per via del poco riposo concesso alla sua squadra prima della semifinale d'andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen: "Sono contento, è importante per la classifica e per il morale: dopo la sconfitta col Bologna eravamo un po' giù. Siamo l'unica squadra alla quale la propria federazione dà un giorno in meno per preparare la partita europea. La risposta dei miei giocatori mi fa stare tranquillo, ho una squadra di uomini meravigliosi". Avrebbe preferito giocare più in là questi 18 minuti più recupero e non ha voluto nasconderlo.