TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Ferrari: "Credo in Reynolds. Con lui l'Italia potrebbe aprirsi al mercato USA"
tmwradio
Fabrizio Ferrari intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00
L'agente Fabrizio Ferrari è intervenuto in diretta su TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, per commentare gli sviluppi emersi dopo l'ultima giornata di calciomercato: "Salvo per alcuni giocatori che entrano immediatamente nei progetti, gli ingressi a gennaio sono sempre molto complicati e tutti questi prestiti non mi fanno impazzire".
Ci racconta di Diakite del Teramo che poteva passare al Napoli?
"Se si parla di un giocatore che fa la Serie C significa che non c'è un granché di mercato di cui parlare! Comunque è un difensore centrale di grande prospettiva, seguito dalle big italiane. Ha forza e velocità, tecnicamente in continua progressione e fisicamente già su alti livelli. Peccato che la trattativa non sia andata in porto, ma non mi stupisce visto quanto sono complesse: ora deve fare bene al Teramo e poi a giugno si vedrà".
Prima del Napoli si sarebbe fermato a Bari...
"Sono trattative, ce ne sono state e ce ne saranno altre. Non ci sono problemi".
Il colpo Reynolds per la Roma è interessante?
"Già a suo tempo dissi che secondo me il colpo più intrigante sarebbe stato lui. Il mercato statunitense è emergente, e sarà quello da cui attingere per prendere giocatori futuribili, che abbiano certe caratteristiche atletiche adatte al calcio moderno".
L'impatto di McKennie alla Juve ha portato benefici al calcio made-in-USA?
"Ho la fortuna di lavorare con l'MLS da qualche anno e, nonostante un'organizzazione tattica non precisa e giocatori che servono poco alla lega, in questo momento gli americani U20 sono tra i più interessanti al mondo".
In Ligue 1 le cose come sono andate?
"Pochissime operazioni in Francia, forse dieci e la metà fatte dal Marsiglia. C'è una crisi pazzesca, ancora più profonda che in Italia: non hanno ricevuto neanche mezza rata dei diritti tv, e la situazione lì è piuttosto complessa. Ho visto l'assurda contestazione dei tifosi, non riesco a capire certe cose senza senso".
Com'è stato il mercato della Serie B?
"Credo che da tanto tempo non ci fosse un campionato così divertente e di alto livello. Tante le contendenti alla Serie A, senza una clamorosa favorita: ecco perché il Monza è dovuto rinforzarsi, per provare ad essere protagonista. Tante squadre hanno fatto acquisti, sarà una Serie B davvero divertente: pensiamo che la Reggina solo oggi ha fatto tre acquisti... Sono state più coinvolte le squadre di B che di A in questo gennaio".
Che ci dice di Coulibaly?
"Il suo percorso è stato molto particolare, non lo seguo da inizio carriera ma è un ragazzo di intelligenza notevolissima e maturità incredibile. Si sta guadagnando ogni singolo contratto della carriera, e devo dire che l'Udinese non l'ha sfruttato al massimo, o comunque creduto che fosse adatto a loro. Giusto dargli un'opportunità alla Salernitana, dove l'allenatore che l'aveva fatto esplodere a Trapani ha acceso una miccia importante".
Un altro suo assistito, La Mantia, sta andando bene.
"Credere fortemente su un giocatore e avere le sue risposte devono combaciare. Con il primo trasferimento, a Cosenza, è andata bene ma da lì in poi è stata una escalation bellissima e molto divertente: lui ha fatto bene ogni volta. Contentissimo per lui e per la squadra".
Altri movimenti che l'hanno riguardata a gennaio?
"Due soddisfazioni. La prima lo spostamento negli Emirati Arabi di Pucciarelli dal Chievo, perché ho rivisto il sorriso sul suo volto e la cosa mi ha fatto piacere. Al Chievo non andava più bene. Una scelta di vita, e di professione. Poi anche il passaggio di Struna da Houston a Montreal: trova una squadra più europea e consona al suo modo di giocare. Thierry Henry, poi, può essere solo un plus".
Quale l'acquisto di Serie A che più l'ha colpita?
"Dico Reynolds, sarà quello più interessante da vedere quest'anno. Ci credo, potrà essere davvero una scoperta e un'apertura mentale verso quel mercato, quasi mai sfruttato in Italia".
Ci racconta di Diakite del Teramo che poteva passare al Napoli?
"Se si parla di un giocatore che fa la Serie C significa che non c'è un granché di mercato di cui parlare! Comunque è un difensore centrale di grande prospettiva, seguito dalle big italiane. Ha forza e velocità, tecnicamente in continua progressione e fisicamente già su alti livelli. Peccato che la trattativa non sia andata in porto, ma non mi stupisce visto quanto sono complesse: ora deve fare bene al Teramo e poi a giugno si vedrà".
Prima del Napoli si sarebbe fermato a Bari...
"Sono trattative, ce ne sono state e ce ne saranno altre. Non ci sono problemi".
Il colpo Reynolds per la Roma è interessante?
"Già a suo tempo dissi che secondo me il colpo più intrigante sarebbe stato lui. Il mercato statunitense è emergente, e sarà quello da cui attingere per prendere giocatori futuribili, che abbiano certe caratteristiche atletiche adatte al calcio moderno".
L'impatto di McKennie alla Juve ha portato benefici al calcio made-in-USA?
"Ho la fortuna di lavorare con l'MLS da qualche anno e, nonostante un'organizzazione tattica non precisa e giocatori che servono poco alla lega, in questo momento gli americani U20 sono tra i più interessanti al mondo".
In Ligue 1 le cose come sono andate?
"Pochissime operazioni in Francia, forse dieci e la metà fatte dal Marsiglia. C'è una crisi pazzesca, ancora più profonda che in Italia: non hanno ricevuto neanche mezza rata dei diritti tv, e la situazione lì è piuttosto complessa. Ho visto l'assurda contestazione dei tifosi, non riesco a capire certe cose senza senso".
Com'è stato il mercato della Serie B?
"Credo che da tanto tempo non ci fosse un campionato così divertente e di alto livello. Tante le contendenti alla Serie A, senza una clamorosa favorita: ecco perché il Monza è dovuto rinforzarsi, per provare ad essere protagonista. Tante squadre hanno fatto acquisti, sarà una Serie B davvero divertente: pensiamo che la Reggina solo oggi ha fatto tre acquisti... Sono state più coinvolte le squadre di B che di A in questo gennaio".
Che ci dice di Coulibaly?
"Il suo percorso è stato molto particolare, non lo seguo da inizio carriera ma è un ragazzo di intelligenza notevolissima e maturità incredibile. Si sta guadagnando ogni singolo contratto della carriera, e devo dire che l'Udinese non l'ha sfruttato al massimo, o comunque creduto che fosse adatto a loro. Giusto dargli un'opportunità alla Salernitana, dove l'allenatore che l'aveva fatto esplodere a Trapani ha acceso una miccia importante".
Un altro suo assistito, La Mantia, sta andando bene.
"Credere fortemente su un giocatore e avere le sue risposte devono combaciare. Con il primo trasferimento, a Cosenza, è andata bene ma da lì in poi è stata una escalation bellissima e molto divertente: lui ha fatto bene ogni volta. Contentissimo per lui e per la squadra".
Altri movimenti che l'hanno riguardata a gennaio?
"Due soddisfazioni. La prima lo spostamento negli Emirati Arabi di Pucciarelli dal Chievo, perché ho rivisto il sorriso sul suo volto e la cosa mi ha fatto piacere. Al Chievo non andava più bene. Una scelta di vita, e di professione. Poi anche il passaggio di Struna da Houston a Montreal: trova una squadra più europea e consona al suo modo di giocare. Thierry Henry, poi, può essere solo un plus".
Quale l'acquisto di Serie A che più l'ha colpita?
"Dico Reynolds, sarà quello più interessante da vedere quest'anno. Ci credo, potrà essere davvero una scoperta e un'apertura mentale verso quel mercato, quasi mai sfruttato in Italia".
Altre notizie
Ultime dai canali
avellinoLanini: "Mi piacerebbe incontrare l'Avellino ai playoff. Ci saranno come sempre le out sider"
juventusJuventus Women-Inter 0-1: Girelli a centimetri dal pareggio
fiorentinaASTON VILLA, Emery: "Nostro obiettivo è la Champions"
Palermo: i convocati contro la Reggiana
napoliKvaratskhelia è in prima pagina sul Mundo Deportivo: "Xavi lo vuole subito!"
sassuoloSassuolo Calcio news oggi: Palmieri può lasciare i neroverdi, esclusiva con Pomini
serie cMarchi: "Le seconde squadre fanno bene al calcio, esempi da seguire"
milanManchester United, ten Hag vieta ad alcuni giornalisti di fare domande in conferenza
Primo piano