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…con Enej Jelenic
“Mi sto allenando, sto bene. Ho avuto qualche offerta che sto valutando. Sicuramente non resterò fermo. Cerco di essere più in forma possibile per quando arriverà la chiamata giusta”. Così a Tuttomercatoweb Enej Jelenic, centrocampista attualmente svincolato reduce dall’esperienza con il Padova.
Perché non è rimasto a Padova?
“Abbiamo parlato del rinnovo. Poi ci sono stati cambiamenti e hanno abbassato il budget. Non è detto che non torni, siamo in contatto. Però sono cambiate tante cose”.
Avete perso la finale contro il Palermo.
“Siamo arrivati fino in fondo e poi ci è mancato l’ultimo pezzo come l’anno prima e come accaduto anche in campionato. Non siamo stati fortunati in casa, poi al ritorno beh, a Palermo è dura per tutti. Eravamo carichi, pensavamo di poter fare bene”.
Il Palermo è passato di mano, al City Group.
“Palermo è una piazza importante. Sono curioso di vedere come si comporterà la nuova proprietà”.
La B di quest’anno promette spettacolo.
“Una B così non si vedeva da tanto tempo. È una Serie A di secondo livello, ci sono tante squadre importanti. Mi piacerebbe giocarla. Speravo di andarci con il Padova, ma è andata male. Se la racconto a qualche nipote che abbiamo fatto tanti punti e non siamo saliti non ci crede”.
Futuro: si vede ancora in Italia?
“Sono in Italia da tanti anni, ho una figlia di quattro anni e un bambino di un mese. Voglio continuare in Italia. Sto valutando le offerte migliori”.
Perché non è rimasto a Padova?
“Abbiamo parlato del rinnovo. Poi ci sono stati cambiamenti e hanno abbassato il budget. Non è detto che non torni, siamo in contatto. Però sono cambiate tante cose”.
Avete perso la finale contro il Palermo.
“Siamo arrivati fino in fondo e poi ci è mancato l’ultimo pezzo come l’anno prima e come accaduto anche in campionato. Non siamo stati fortunati in casa, poi al ritorno beh, a Palermo è dura per tutti. Eravamo carichi, pensavamo di poter fare bene”.
Il Palermo è passato di mano, al City Group.
“Palermo è una piazza importante. Sono curioso di vedere come si comporterà la nuova proprietà”.
La B di quest’anno promette spettacolo.
“Una B così non si vedeva da tanto tempo. È una Serie A di secondo livello, ci sono tante squadre importanti. Mi piacerebbe giocarla. Speravo di andarci con il Padova, ma è andata male. Se la racconto a qualche nipote che abbiamo fatto tanti punti e non siamo saliti non ci crede”.
Futuro: si vede ancora in Italia?
“Sono in Italia da tanti anni, ho una figlia di quattro anni e un bambino di un mese. Voglio continuare in Italia. Sto valutando le offerte migliori”.
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