Dionisi: "Juve Stabia set point. Pescara ci sia d'insegnamento"

Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa telefonica con l’allenatore del Venezia Alessio Dionisi. Le sue parole in previsione della sfida di domani sera al Penzo contro la Juve Stabia.

Per la sfida del Penzo con la Juve Stabia nei 26 convocati manca Marco Firenze.

“Marco, ieri l’altro in allenamento, ha avuto un problema ad un piede causato da uno scontro digioco fortuito. Ieri non è riuscito ad allenarsi. Questa mattina ha provato, ma anche oggi non riusciva a correre e mettere giù il piede. Ora dovrà fare gli esami strumentali per capire il problema”.

Sulla partita con la Juve Stabia.

“Mancano solo tre partire e ovviamente diventano sempre più importanti e ci giochiamo tanto. Come detto, nel dopo partita con lo Spezia, siamo dove speravamo di essere ora, ma non possiamo fermarci perché tutte le squadre sono vicine in classifica. Domani è uno scontro diretto e quindi vale doppio. La Juve Stabia è sotto di noi in classifica, ma vincendo potrebbe raggiungerci e quindi è sicuramente una partita da set-point. Comunque si metta la partita non dobbiamo aver paura. Talvolta siamo stati più bravi degli avversari quando la partita si era incanalata male, Nelle ultime partite, invece, quando si era messa bene per noi ci siamo un attimo impauriti. Il match con il Pescara ci deve essere d’insegnamento. Dopo il risultato straordinario ottenuto con lo Spezia, dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati e non mollare a livello mentale, dobbiamo cercare di rimanere attaccati alla partita dal primo all’ultimo minuto di gioco, giocando con grandissima determinazione. I nostri avversari di domani sono una squadra viva, di grande carattere, anche di qualità -vedi giocatori come Francesco Forte e Luigi Canotto e non ci sarà l’ex di turno Francesco Di Mariano- con talune caratteristiche che a noi possono dare fastidio; in sostanza, la Juve Stabia, è una squadra intensa. Sarà un match difficile.   

Su una Serie B così equilibrata.

“Sinceramente è un campionato bello. Non ci si può rilassare un attimo ed è forse questo l’aspetto più affascinante di questo torneo. Una stagione molto combattuta; probabilmente all’inizio non avrei pensato ad un equilibrio di questo genere. Credo che il merito sia anche delle squadre sotto in classifica e dell’equilibrio che ci sono nei valori globali e non mi riferisco solo a quelli individuali e del singolo giocatore, ma anche quelli di squadra”.  

Sulla condizione di alcuni giocatori.

“Marco Modolo sta bene. Nella partita con lo Spezia ha giocato Davide Riccardi ed è stato bravo a farsi trovare pronto e non era semplice in un match del genere. Nella trasferta del Picco Marco non era disponibile, ma lui è il nostro capitano, è un ragazzo straordinario ed ho condiviso con lui la possibilità di portarlo comunque in panchina per stare vicino alla squadra. Quindi la sua esclusione non è stata una scelta tecnica. In quel momento era fondamentale anche solo la sua presenza in panchina. Per quanto concerne Franco Zuculini, la scorsa settimana, di fatto non si è mai allenato. In questa, invece, si è allenato e sta bene ed è assolutamente disponibile. I giocatori convocati, questa volta, sono tutti disponibili”.