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Pordenone-Venezia 2-0, le pagelle: Perisan saracinesca, Lezzerini in giornata no
Queste le valutazioni di Pordenone-Venezia: gara terminata 2-0 per i neroverdi.
PORDENONE-VENEZIA 2-0
Marcatori: 34’ rig. Diaw (P), 76’ Ciurria (P)
PORDENONE
Perisan 7,5 – Sul successo dei ramarri sono ben impressi i suoi guantoni, per diversi ottimi interventi distribuiti per tutto l’arco della gara. Nel primo tempo si oppone a Forte, mentre nella ripresa su supera sul colpo di testa di Johnsen.
Vogliacco 6,5 – Primo tempo impeccabile dal punto di vista difensivo, per come neutralizza ogni iniziativa offensiva di Johnsen sulla sua corsia. (Dal 46’ Berra 6 – Interpreta il ruolo esattamente come il compagno di reparto, cioè pensando maggiormente al contenimento)
Camporese 7 – Prestazione gladiatoria del centrale neroverde, che si fa rispettare nel duello con un avversario insidioso come Forte. Tante ottime chiusure, tra cui quella ad anticipare Esposito nel finale.
Barison 6,5 – Prova di grande lucidità e attenzione, che non cala soprattutto ad inizio secondo tempo e cioè quando gli attacchi del Venezia sono forsennati.
Chrzanowski 6 – Come il dirimpettaio Vogliacco pensa più a contenere che a spingere, talvolta aumentando la densità in area di rigore quando aumenta la pressione offensiva del Venezia.
Zammarini 6,5 – Tanto lavoro oscuro da parte sua, per soffocare le fonti di gioco del Venezia. Più intraprendente dopo l’intervallo, con un paio di conclusioni e con l’assist per il 2-0 di Ciurria.
Calò 6 – Prova a dare geometrie alla squadra, cercando le punte e riuscendoci con buona precisione. (Dal 65’ Misuraca 6 – Sul piano della sostanza in mezzo al campo, dà il suo contributo nel finale del match)
Scavone 6 – Dei due interni del Pordenone è quello che si fa vedere maggiormente in avanti nel primo tempo, per poi arretrare il suo raggio d’azione.
Mallamo 6 – Alterna fioretto e sciabola a seconda delle situazioni, dando qualità alle azioni d’attacco e aiutando nella battaglia agonistica in mezzo al campo. (Dal 54’ Magnino 6 – Entra in una fase delicata del match, aiutando nella protezione del vantaggio)
Ciurria 6,5 – Dopo un primo tempo con più ombre che luci, nella seconda frazione di gioco cresce in efficacia offensiva e segna il gol che di fatto chiude la gara. (Dall’89’ Rossetti s.v.)
Diaw 7 – Prosegue il momento magico dell’attaccante, che sblocca il match su rigore e dà una mano anche in fase di non possesso. (Dal 65’ Butic 6 – Qualche iniziativa nel finale, quando il baricentro del Pordenone è decisamente basso a protezione del risultato)
VENEZIA
Lezzerini 4,5 – Commette un’ingenuità in occasione del rigore, tardando troppo il rinvio e stendendo Diaw quando aveva provato a strappargli il pallone. Completa una prestazione da dimenticare, non risultando imbattibile sulla conclusione di Ciurria.
Mazzocchi 5,5 – Prestazione abbastanza anonima da parte del terzino destro, soprattutto per le poche occasioni in cui accompagna l’azione offensiva. Qualcosina in più dopo l’intervallo.
Modolo 6,5 – Il migliore nella difesa del Venezia, per la determinazione che mette in ogni duello a protezione dell’area di rigore.
Ceccaroni 5 – Divide con Lezzerini le responsabilità sul rigore, avendo effettuato un retropassaggio in una situazione non troppo comoda. Va più volte in difficoltà nel confronto con gli attaccanti avversari.
Molinaro 5,5 – Qualche iniziativa sulla fascia sinistra da parte sua, ma senza grandi risvolti per la produzione offensiva dei lagunari. (Dal 78’ St Clair s.v.)
Crnigoj 5,5 – Fatica ad emergere nella continua sfida con i giocatori avversari nella zona nevralgica del campo. (Dal 52’ Esposito 6 – Il suo ingresso in campo dà una scossa al Venezia. Tiene sempre in apprensione i difensori neroverdi)
Vacca 6 – Inizia con buon piglio facendo da schermo davanti alla difesa, per poi uscire per un infortunio al ginocchio. (Dal 25’ Taugordeau 6 – Buon secondo tempo da parte sua, per alcuni lanci calibrati per le punte e per un paio di calci piazzati pericolosi)
Fiordilino 6 – Ha una buona incidenza nello sviluppo della manovra, sia con passaggi precisi per i compagni che con pericolosi inserimenti in area. (Dal 78’ Bjarkason s.v.)
Aramu 5,5 – Tra i più negativi della squadra di Zanetti soprattutto nel primo tempo. Parte da trequartista per poi svariare, ma senza dare l’apporto di qualità sperato.
Forte 6 – Il più pericoloso del Venezia nella prima frazione di gioco, con una zampata sventata miracolosamente da Perisan e un colpo di testa che termina fuori di poco. Ci prova fino alla fine, ma oggi non è giornata per aumentare il suo bottino di gol.
Johnsen 5,5 – Gioca prevalentemente sul settore sinistro dell’attacco, venendo annullato da un monumentale Vogliacco. Migliora nella ripresa, quando sfiora il possibile 1-1. (Dal 78’ Di Mariano 6 – Entra alla grande nel match, sfiorando la rete della speranza per il Venezia)
Marcatori: 34’ rig. Diaw (P), 76’ Ciurria (P)
PORDENONE
Perisan 7,5 – Sul successo dei ramarri sono ben impressi i suoi guantoni, per diversi ottimi interventi distribuiti per tutto l’arco della gara. Nel primo tempo si oppone a Forte, mentre nella ripresa su supera sul colpo di testa di Johnsen.
Vogliacco 6,5 – Primo tempo impeccabile dal punto di vista difensivo, per come neutralizza ogni iniziativa offensiva di Johnsen sulla sua corsia. (Dal 46’ Berra 6 – Interpreta il ruolo esattamente come il compagno di reparto, cioè pensando maggiormente al contenimento)
Camporese 7 – Prestazione gladiatoria del centrale neroverde, che si fa rispettare nel duello con un avversario insidioso come Forte. Tante ottime chiusure, tra cui quella ad anticipare Esposito nel finale.
Barison 6,5 – Prova di grande lucidità e attenzione, che non cala soprattutto ad inizio secondo tempo e cioè quando gli attacchi del Venezia sono forsennati.
Chrzanowski 6 – Come il dirimpettaio Vogliacco pensa più a contenere che a spingere, talvolta aumentando la densità in area di rigore quando aumenta la pressione offensiva del Venezia.
Zammarini 6,5 – Tanto lavoro oscuro da parte sua, per soffocare le fonti di gioco del Venezia. Più intraprendente dopo l’intervallo, con un paio di conclusioni e con l’assist per il 2-0 di Ciurria.
Calò 6 – Prova a dare geometrie alla squadra, cercando le punte e riuscendoci con buona precisione. (Dal 65’ Misuraca 6 – Sul piano della sostanza in mezzo al campo, dà il suo contributo nel finale del match)
Scavone 6 – Dei due interni del Pordenone è quello che si fa vedere maggiormente in avanti nel primo tempo, per poi arretrare il suo raggio d’azione.
Mallamo 6 – Alterna fioretto e sciabola a seconda delle situazioni, dando qualità alle azioni d’attacco e aiutando nella battaglia agonistica in mezzo al campo. (Dal 54’ Magnino 6 – Entra in una fase delicata del match, aiutando nella protezione del vantaggio)
Ciurria 6,5 – Dopo un primo tempo con più ombre che luci, nella seconda frazione di gioco cresce in efficacia offensiva e segna il gol che di fatto chiude la gara. (Dall’89’ Rossetti s.v.)
Diaw 7 – Prosegue il momento magico dell’attaccante, che sblocca il match su rigore e dà una mano anche in fase di non possesso. (Dal 65’ Butic 6 – Qualche iniziativa nel finale, quando il baricentro del Pordenone è decisamente basso a protezione del risultato)
VENEZIA
Lezzerini 4,5 – Commette un’ingenuità in occasione del rigore, tardando troppo il rinvio e stendendo Diaw quando aveva provato a strappargli il pallone. Completa una prestazione da dimenticare, non risultando imbattibile sulla conclusione di Ciurria.
Mazzocchi 5,5 – Prestazione abbastanza anonima da parte del terzino destro, soprattutto per le poche occasioni in cui accompagna l’azione offensiva. Qualcosina in più dopo l’intervallo.
Modolo 6,5 – Il migliore nella difesa del Venezia, per la determinazione che mette in ogni duello a protezione dell’area di rigore.
Ceccaroni 5 – Divide con Lezzerini le responsabilità sul rigore, avendo effettuato un retropassaggio in una situazione non troppo comoda. Va più volte in difficoltà nel confronto con gli attaccanti avversari.
Molinaro 5,5 – Qualche iniziativa sulla fascia sinistra da parte sua, ma senza grandi risvolti per la produzione offensiva dei lagunari. (Dal 78’ St Clair s.v.)
Crnigoj 5,5 – Fatica ad emergere nella continua sfida con i giocatori avversari nella zona nevralgica del campo. (Dal 52’ Esposito 6 – Il suo ingresso in campo dà una scossa al Venezia. Tiene sempre in apprensione i difensori neroverdi)
Vacca 6 – Inizia con buon piglio facendo da schermo davanti alla difesa, per poi uscire per un infortunio al ginocchio. (Dal 25’ Taugordeau 6 – Buon secondo tempo da parte sua, per alcuni lanci calibrati per le punte e per un paio di calci piazzati pericolosi)
Fiordilino 6 – Ha una buona incidenza nello sviluppo della manovra, sia con passaggi precisi per i compagni che con pericolosi inserimenti in area. (Dal 78’ Bjarkason s.v.)
Aramu 5,5 – Tra i più negativi della squadra di Zanetti soprattutto nel primo tempo. Parte da trequartista per poi svariare, ma senza dare l’apporto di qualità sperato.
Forte 6 – Il più pericoloso del Venezia nella prima frazione di gioco, con una zampata sventata miracolosamente da Perisan e un colpo di testa che termina fuori di poco. Ci prova fino alla fine, ma oggi non è giornata per aumentare il suo bottino di gol.
Johnsen 5,5 – Gioca prevalentemente sul settore sinistro dell’attacco, venendo annullato da un monumentale Vogliacco. Migliora nella ripresa, quando sfiora il possibile 1-1. (Dal 78’ Di Mariano 6 – Entra alla grande nel match, sfiorando la rete della speranza per il Venezia)
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