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Venezia, Dionisi: "Primo obiettivo? Mettere in crisi il Parma. Poi vincere"
Alla vigilia della gara contro il Parma, terzo turno di Coppa Italia, in casa Venezia è mister Alessio Dionisi a fare il punto della situazione. Queste le sue parole, riprese da trivenetogoal.it: “Per noi è la preparazione a quello che sarà il campionato, nel senso che non abbiamo l’obiettivo di battere il Parma, bensì quello, come nel match precedente, di riconoscerci, di metterli in difficoltà e, se saremo bravi, anche a cercare di passare il turno. Naturalmente, cercheremo di ottenere il massimo, ben sapendo che non partiamo da favoriti. Lo spirito sarà quello che cerchiamo di riportare in ogni partita, anche durante gli allenamenti. Cercheremo di non snaturarci, fermo restando che, sicuramente, dovremo pensare anche a difenderci e a superare le difficoltà che il Parma ci creerà. Ma sono convinto che anche noi potremo dire la nostra”.
Sul Parma: “E’ una squadra forte. Sappiamo benissimo che, se dovessimo giocare solo sulle individualità, non avremmo nessuna possibilità. Ma fortunatamente a calcio si gioca in undici, anzi in due squadre contrapposte, più le sostituzioni. Di conseguenza questo non deve spaventarci: dev’essere per noi una spinta in più, perché domani affronteremo un avversario che, indubbiamente, farà un campionato diverso dal nostro e ha valori individuali superiori ai nostri, ma cercheremo di sopperire alle differenze individuali con l’organizzazione e i valori di squadra. Tra la formazione di domenica e quella che scenderà in campo domani ci saranno poche o nessuna differenza”.
Nota conclusiva sul mercato: "Indubbiamente chi arriverà dovrà adeguarsi ad un gruppo che si sta formando, nel quale c’è tanta disponibilità verso la squadra e verso lo staff. Di conseguenza dovrà arrivare un ragazzo allineato con tutti gli altri, o dovrà farlo alla svelta”.
Sul Parma: “E’ una squadra forte. Sappiamo benissimo che, se dovessimo giocare solo sulle individualità, non avremmo nessuna possibilità. Ma fortunatamente a calcio si gioca in undici, anzi in due squadre contrapposte, più le sostituzioni. Di conseguenza questo non deve spaventarci: dev’essere per noi una spinta in più, perché domani affronteremo un avversario che, indubbiamente, farà un campionato diverso dal nostro e ha valori individuali superiori ai nostri, ma cercheremo di sopperire alle differenze individuali con l’organizzazione e i valori di squadra. Tra la formazione di domenica e quella che scenderà in campo domani ci saranno poche o nessuna differenza”.
Nota conclusiva sul mercato: "Indubbiamente chi arriverà dovrà adeguarsi ad un gruppo che si sta formando, nel quale c’è tanta disponibilità verso la squadra e verso lo staff. Di conseguenza dovrà arrivare un ragazzo allineato con tutti gli altri, o dovrà farlo alla svelta”.
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