Genoa, Gilardino: "A Roma prestazione da squadra vera. Con il Venezia con determinazione"

La corsa verso la Serie A del Genoa è pronta a ripartire. Domani alle 18.45, i rossoblu scenderanno in campo fra le mura amiche contro il Venezia per dare seguito a quanto fatto di buono prima della fine del 2022. In vista della sfida del "Ferraris", il tecnico Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli:

Alla luce di quello che abbiamo visto in questi due giorni di campionato
"Sappiamo l'importanza della partita di domani ma come lo sono state e lo saranno le altre partite. E' normale che riprendiamo in casa, davanti ai nostri tifosi che dovranno essere il 12° uomo in campo ma dovremo essere bravi noi a trascinarli e noi a trascinarli. Serve sacrificio, determinazione, voglia di andare a pressare, a recuperare palla e a creare occasioni pericolosi per far gol".

Dopo la partita di Roma, dal punto di vista fisico, hai avuto risposte dai giocatori come Badelj o Criscito?
"Conferme ne ho avute nei singoli, da ragazzi che non avevano giocato nell'ultimo periodo. E' stato fondamentale avere un riferimento determinante. Domani sarà un altro tipo di gara. Sto facendo delle valutazioni, le farò anche domani".

TMW - La prestazione di Roma contro un avversario di categoria superiore, nonostante la sconfitta, può servire da traino per il campionato?
"Assolutamente. Come le gare di Bari o in casa contro il Frosinone, aumentano l'autostima. Aumentano la fiducia nel gruppo e nei singoli. A Roma il risultato è stato negativo ma la prestazione è stata importante, da squadra vera. Domani incontriamo una squadra che non rispecchia la posizione in classifica. Una squadra con giocatori giovani, di forza e di gamba. Hanno cambiato in corsa l'allenatore, nelle ultime gare hanno fatto risultati importanti ed è una squadra viva. Vogliamo interpretare la gara nel modo giusto e vogliamo essere determinati. Ho detto ai ragazzi di avere determinazione e concretezza".

Il passo falso della Reggina di ieri riapre i giochi per la seconda posizione. Secondo te dal punto di vista della testa, la squadra ha trovato quella autostima?
"L'autostima la squadra ce l'ha e rispecchia la prestazione fatte fino ad oggi. Non guardiamo agli altri ma a noi stessi. Cerchiamo di esaltare le caratteristiche dei giocatori all'interno della gara. Chi scenderà in campo dovranno esaltare le proprie qualità sacrificandosi".

Il 3-5-2 ha sempre il solito difetto: manca la mezzala da passo diverso rispetto a quelli che hai disposizione da usare in fase di possesso.
"Abbiamo un centrocampo molto di palleggio, in base agli interpreti. Giocatori a cui piace avere il pallone fra i piedi. Abbiamo cercato in queste settimane di portarli dove vogliamo. C'è bisogno anche di profondità e ampiezza. Ho grande scelta in mezzo al campo, si è visto anche a Roma. Sono tutte scelte difficili da fare perché si trattano di giocatori con uno storico importante come carriera e giocatori che hanno dato garanzie in campo. Cercherò di schierare la squadra nelle condizioni migliori per affrontare questa gara. Siamo una squadra dove tutti sono importanti. Se c'è un cambio deve essere in positivo per determinare la gara".

Sai leggere le partite prima e durante.
"Credo che sia la bravura di avere una squadra duttile e flessibile e intelligente. Io credo che il calcio sia cambiato. Bisogna essere bravi noi tecnici a proporre ma dall'altra parte devi avere giocatori intelligenti e predisposti ai cambiamenti".

TMW - Spesso gli avversari del Genoa vengono a Marassi e si chiudono. Quanto sarà importante avere pazienza domani?
"Ho provato anche a pensare come può arrivare qua il Venezia. E' una squadra che quando c'è da giocare proporre e quando c'è da difendersi si difende. Fuori casa ha giocatori più predisposti a difendere che attaccare. Noi dobbiamo pensare a noi e a quello che di buono abbiamo fatto in queste settimane, a come son stati bravi i ragazzi a determinare durante la gara e questa penso sia la chiave".

Domani pensa di riproporre il 3-5-2 o a tornare a quattro? Yeboah è recuperato?
"E' una valutazione che sto facendo in queste ore. Vediamo domani, abbiamo fatto molto bene e nelle partite precedenti a quattro altrettanto bene. Non è quello il problema ma è fondamentale l'adattamento dei giocatori in campo. Yeboah sta e stiamo aspettando delle valutazioni in uscita, la scelta è stata in questa direzione".

Sentite questo cambiamento, questo clima nuovo che c'è determinato anche dai risultati?
"Sì. C'è sempre stato da quando sono qui. Conosco i tifosi genoani, la loro passione con cui vivono la settimane e vengono allo stadio. So cosa vuol dire essere tifoso del Genoa, lo sanno i ragazzi. Dobbiamo pensare a lavorare, lottare e consolidare il pallone all'interno del campo cercando di determinare all'interno del campo cercando spazi contro squadre che si chiudono".

Le prestazioni di Coda?
"Stiamo facendo delle valutazioni, anche in quel senso. Massimo ha fatto una partita importante a Roma, ha lottato e difeso il pallone. Sono valutazioni in base alla disposizione tattica. Deve pensare solo a lavorare durante la settimana, come ha fatto in questi giorni, nel voler migliorare e basta. La sua disponibilità e la sua volontà sono fondamentali".