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...Goran Pandev, separato in casa

...Goran Pandev, separato in casaTUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Pizzuti
mercoledì 5 agosto 2009, 00:002009
di Andrea Losapio

Le pecore in autogestione. Aveva chiosato così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, quando - a metà giugno - aveva fatto il punto sul mercato biancoceleste, con ancora la questione allenatore da sciogliere. Nodo sciolto poco tempo dopo, con l'arrivo di Ballardini sulla panchina capitolina, a chiudere le polemiche che un ambiente aveva già indirizzato al patron laziale. Allo stesso tempo, quando scrivevo lo Zoom su, avevo indicato tre giocatori, tre big di una Lazio che andava sfaldandosi: Ledesma, Pandev e De Silvestri. Nel frattempo è arrivato Julio Ricardo Cruz, come al solito Lotito quando si tratta di acquistare non si tira indietro, puntando al massimo: quest'anno era il Jardinero il miglior colpo a parametro zero, ed è arrivato. Il problema è che ciò chiude le porte a un possibile reintegro di Pandev: la situazione è invariata a quella di due mesi fa e, ammenoché lo Zenit non voglia reinvestire tutto il budget entrato dall'addio di Pogrebnyak, la situazione rischia di rimanere così fino al 31 agosto, con il macedone epurato e separato in casa.

In attesa della scadenza al 30 giugno dell'anno prossimo. Un vero peccato: per il giocatore, per l'ambiente e per Lotito. Certo, non si può sempre scendere a patti con un proprio tesserato. Però, finché si ha il coltello dalla parte del manico, è giusto utilizzarlo: offrire un rinnovo qualche mese fa non avrebbe portato a questa situazione. Che Lotito se lo ricordi la prossima volta, più che altro perché - a parte la questione epurati, sistematica ogni anno - ha davvero lavorato bene sul mercato, forse rovinato dalla gestione delle proprie stelle.