Lennon, l'esterno dalla rapidità illegale che Mancini non vuole
Per gli aficionados di giochi di calcio per le console o di manageriali per pc, da anni c'è un must: cerchi un esterno veloce come la luce? Aaron Lennon è la risposta. Una mini-scheggia impazzita, visto che è solo 165 centimetri, ma esterno rapidissimo, sia sullo stretto che in allungo. Dribbling e controllo di palla, sotto rete non è però implacabile ma l'assist dopo aver saltato uno o due uomini è il suo marchio di fabbrica. Però Roberto Mancini non lo vuole. Non lo ritiene adatto ai suoi schemi. Troppo inglese, forse, poco adatto ai suoi schemi, al suo 4-3-3 dove anche l'esterno deve far fase difensiva ed andare magari anche al gol.
Così dovrà farsi avanti un'altra, strappandolo magari ad un Tottenham dove Mauricio Pochettino gli preferisce la sua copia, a tratti migliore e sicuramente più giovane, Andros Townsend. In estate Lennon voleva partire ma nessuna offerta ha soddisfatto gli Spurs. Adesso può lasciare Londra in prestito, ma cade l'idea dello scambio con Fredy Guarin. Non è l'ideale per l'Inter e neanche per Pochettino. Ad oggi, solo per gli amanti dei videogiochi...