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Torres, il Niño che fa battere i cuori dei colchoneros

Torres, il Niño che fa battere i cuori dei colchonerosTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
mercoledì 24 dicembre 2014, 07:302014
di Alessandra Stefanelli

Fernando Torres all'Atletico Madrid. Una trattativa, per ora solo accennata, che farà accelerare i battiti dei tanti tifosi colchoneros, che mai hanno dimenticato quel Niño che debuttò con i loro colori quel lontano 27 maggio del 2001. Se ne sarebbe andato 6 anni più tardi, direzione Liverpool. Quattro anni meravigliosi ad Anfield, poi la brutta parentesi al Chelsea. Ha provato a rilanciarsi in Italia, pensando che la Serie A potesse essere più affine alle sue caratteristiche, ma così non è stato. Dieci presenze con la maglia del Milan, appena un gol all'Empoli e quattro gare consecutive senza essere preso in considerazione dal tecnico Filippo Inzaghi (in una a onor del vero era indisponibile per febbre). L'esplosione di Jeremy Menez lo ha penalizzato al punto da convincerlo a meditare un addio anticipato. E quale destinazione migliore del posto che ti ha visto nascere calcisticamente?

Dal mondo Atletico gli attestati di stima arrivano da ogni angolo. Dal presidente Enrique Cerezo, che ieri ha dichiarato che "Fernando Torres non c'è, ma questo non significa che non ci sarà. Abbiamo una grande squadra e tutti i ruoli coperti, ma fino all'ultima ora del mercato potremo ingaggiare qualcuno". Gli ha fatto eco German Burgos, vice di Diego Simeone: "Un suo ritorno? Non voglio creare disguidi dicendo la mia opinione, ma sarebbe meraviglioso". Insomma, Torres al Vicente Calderon verrà sempre accolto a braccia aperte. La palla ora passa ai due club.