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...con Pasquale Foggia

...con Pasquale FoggiaTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
domenica 16 agosto 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Glik un big ma non cerchiamo i grandi nomi: a volte fanno danni. Lapadula e Gervinho ci piacciono. Creiamo il nostro modello. Atalanta, che peccato...”

“Stiamo costruendo una squadra che parte già da una base forte. Andranno aggiunti giocatori di categoria per affrontare la Serie A, come ad esempio abbiamo fatto con Glik”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia.

Come è nata l’idea Glik?
“Un lavoro che parte da lontano. Ci serviva un giocatore che potesse alzare il livello. E lui è stato il primo nome. Non è stato facile ma grazie alla sua volontà abbiamo concretizzato la trattativa”.

Peccato per il mancato arrivo di Remy...
“In Italia ci sono delle leggi stringenti con protocolli diversi. Abbiamo rinunciato a malincuore. Fin da subito si era reso disponibile, ma abbiamo dovuto fare un passo indietro”.

Che farete sul mercato?
”In questo momento non è semplice. Ci sono i campionati in corso, da altre parti mancano ancora il direttore o l’allenatore. Bisogna aspettare. È un mercato atipico, con tempi ed esigenze diverse”.

Arriverà il grande nome?
“Glik ad esempio è un grande giocatore. I nomi fanno perdere la realtà della nostra dimensione. Il prossimo sarà il secondo anno di Serie A. Bisogna costruire un progetto su basi solide e aggiungere ciò che manca a prescindere dal grande nome con gente che vuole sposare il progetto. Il nome a volte rischia di fare danni”.

Avete pensato a Giovinco?
“È un nome venuto fuori come tanti. Siamo concentrati sui reali obiettivi”.

Lapadula ad esempio. Quanto è vicino?
“È un giocatore che piace. Ma da qui a definirlo vicino ce ne passa”.

E Gervinho?
“Ci piace. Ma non solo a noi. È un calciatore importante per il Parma, ha due anni di contratto. Per ora abbiamo fatto una chiacchierata. Ma a Parma è cambiato il direttore, vedremo”.

Che agosto è per un operatore di mercato?
“Impossibile pensare alle vacanze, quelle possono aspettare. Ma sicuramente è un mercato diverso per le tempistiche e per un momento non semplice per quello che abbiamo vissuto. Ufficialmente si comincia a settembre. Di solito si partiva in ritiro con l’idea di avere la squadra al completo. Abbiamo la fortuna di avere un blocco squadra, agosto ci serve per intavolare trattative, parlare e capire le varie esigenze in entrata ed in uscita”.

Spezia o Frosinone, chi andrà in Serie A?
“Impossibile pronosticare. Lo Spezia ha dimostrato grande continuità, mentre il Frosinone nelle difficoltà si esalta. Sarà un’altra bella sfida”.

Champions League: che peccato l’Atalanta...
“Lascia l’amaro in bocca. Fino al 90’ hanno rischiato di eliminare una delle squadre più forti in assoluto. L’Atalanta è un modello da guardare, hanno fatto qualcosa di importante”.

Il modello del Benevento per il futuro?
“Vigorito è un presidente ambizioso. Più che cercare modelli dobbiamo costruire il nostro. Ogni realtà ha la sua storia”.

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