...con Tramezzani

Un po’ d’Italia all’Apoel Nicosia. Campione di Cipro grazie alla guida tecnica di Paolo Tramezzani e del ds Domenico Teti. “Avere la possibilità di giocare per vincere mi ha affascinato subito. L’inizio prima del mio arrivo è stato negativo, ci siamo ripresi piano piano grazie anche alla disponibilità della squadra”, dice il tecnico della formazione cipriota (assistito da Marco Piccioli) a TuttoMercatoWeb.

Ad inizio anno qualcuno glielo avrà chiesto: ma chi glielo ha fatto fare?
“Nella mia vita mi hanno detto tante volte ‘ma chi te l’ha fatto fare?’, come quando sono andato in Albania dove abbiamo centrato una qualificazione con gli Europeo. Mi piacciono le sfide, ripartire da zero. Tentare, provare, è il modo migliore per imparare. Se sto cercando di diventare un bravo allenatore lo devo alle mie esperienze”.

Il suo modello da allenatore?
“In Italia Gasperini, dai tempi di Crotone. Allenatori stranieri dico Klopp, è geniale”.

Mister, rimarrà all’Apoel Nicosia?
“A luglio faremo i preliminari di Champions. Il mio pensiero oggi è questo”.

Guardate anche al mercato italiano?
“Guardiamo tutti i mercati. Il direttore si sta guardando intorno. Giorno 22 avremo la finale di Coppa a cui teniamo molto. Si, il club si sta muovendo. Il 7 luglio dovremo essere pronti”.

In estate avete preso Balogh dal Palermo, in prestito. Rimarrà?
“È uno dei giocatori più talentosi che abbia allenato. Per il futuro vedremo”.

Champions League: su chi punta per il quarto posto?
“Atalanta. Faccio il tifo per le mie squadre: Atalanta in A e spero che il Tottenham vinca la Champions”.

A propósito della Champions, che ribaltoni...
“Il miglior calcio in assoluto degli ultimi vent’anni. Che imprese. Fare tre gol a questo Ajax non è facile... è la squadra che ha proposto qualcosa di diverso, hanno fatto qualcosa di straordinario”.