Emergenza Coronavirus, la lettera di denuncia dei medici lombardi: "Non ci fanno i tamponi"
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"È imprescindibile l'esecuzione del tampone a tutti gli operatori sintomatici, al lavoro o al domicilio, per la salute di tutti". Come riporta SkyTg24, sarebbe questa la richiesta presentata in queste ore da Anaao Assomed Lombardia e un'altra serie di sigle sindacali di medici e dirigenti sanitari, che hanno inviato una lettera di "denuncia ai massimi vertici della sanità lombarda affinché vengano rettificate le generiche disposizioni contenute nelle note sulla sorveglianza del 29 marzo e del 4 aprile".
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