Gara sospesa per schiaffo all’arbitro: riprenderà con un rigore al 95′. Succede in 2° Categoria

Ha del curioso quanto accaduto nel campionato di Seconda Categoria Piemonte, Girone E, durante il match tra Sisport e Villar Perosa, sospeso - come si legge sul referto del Giudice Sportivo Territoriale (QUI la versione integrale) - "al minuto 50 del secondo tempo, sul risultato momentaneo di 2 a 1 in favore della Società ospitante e dopo la concessione di un calcio di rigore in favore della squadra ospite, che non l'ha battuto, in ragione della condotta del giocatore n. 2 della Sisport Sig. Riccardo De Michele, il quale ha reagito alla espulsione comminata per somma di ammonizioni colpendo con uno schiaffo alla nuca l'arbitro non appena questi si girava e si apprestava a far riprendere il gioco". Un atteggiamento, quello del citato giocatore, che faceva propendere il direttore di gara a sospendere il match per paura che "l'eventuale realizzazione del rigore assegnato avrebbe potuto innescare ulteriori reazioni scomposte".

Sorvolando sulla scelta dell'arbitro, che non ha fatto quindi giocare l'ultimo dei sei minuti di recupero concessi, ha sorpreso ancora di più la decisione del Giudice Sportivo, che non ha voluto sanzionare la Sisport con la sconfitta a tavolino (lo schiaffo del giocatore non è stato ritenuto "di gravità tale da comportare per tutta la squadra la sanzione della sconfitta a tavolino, tenuto anche conto del fatto che lo stesso direttore di gara ha riferito di non aver subito conseguenza alcuna da tale gesto"), ma ha deliberato per la disputa di quell'ultimo minuto non giocato. Sì, il match "riprenderà con la battuta del calcio di rigore in favore del Villar Perosa, già concesso dall'arbitro", e vedrà poi in immediato il triplice fischio.

Chiaramente senza De Michele in campo. Per lui, otto giornate di squalifica.